..Uomini...

Sogni


Tre sogni di gennaio Sto dormendo ma devo svegliare i bambini che sono piccoli (sui cinque sei anni). A fatica mi sveglio. Ho anche una bambina. V. viene a casa mia, proprio a quell'ora, di mattina. Io sono ancora a letto e mi vergogno perchè indosso il pigiama di mio padre, che è grigio ed è da uomo, non ha nulla di femminile. Cerco di coprirmi con la coperta perchè V. si affaccia alla mia camera.  I bambini sono bravi, fanno da soli. V. percorre il mio corridoio e va nel mio bagno , guarda la casa. Io faccio solo le codine alla bambina, per il resto si arrangiano. Devo andare in vacanza. Parto. La stanza che ho affittato sta in un edificio, ci sono delle scale. Sembra una camera d'ospedale, piccola con un bagno ma esterno. Io però ho la chiave della stanza. C'è un piccolo cagnolino , di quelli minuscoli , che passa da fuori a dentro la mia stanza , come se invece del muro ci fosse uno di quei tramezzi divisori degli ospedali. Io ho paura dei cani, protesto con la proprietaria. La donna è straniera perchè a un certo punto, nella mia foga di farle capire che questo genere di paura è del tutto ancestrale e che non posso farci niente, le chiedo "ma lei mi capisce?". Dai tratti del viso capisco che è asiatica. Poi sono fuori, passeggio in una strada sconosciuta con S. e suo marito. Sto guidando la macchina. I. guida un'altra macchina con suo marito seduto a fianco. Siamo sul litorale di Mergellina, a un certo punto incontriamo un gruppo di gente (attori?) in costume, un costume bianco, stanno sotto una bandiera italiana. Noi passiamo in mezzo non senza difficoltà. Continuiamo a correre. Ci troviamo a correre su una spiaggia e io dico a I. , come se potesse sentirmi, vedi che bello correre e lambire il mare? In effetti con la macchina lambisco la mareggiata. I. mi segue. Ma poi arriva un costone di roccia, ci giro attorno e il mare si fa profondo, io vado avanti pensando che andrò sotto. Un pesce molto grande, tipo un tonno gigante, se ne sta in piedi, dritto insomma, contro la parete rocciosa e per metà immerso nel mare. Ora la spiaggia è sparita e c'è solo la roccia e il mare. Io vado avanti e passo con la macchina sopra il pesce che guizza via.