..Uomini...

Torneranno gli angeli


Il venerdì quando si arriva alla fine è davvero pesante. Ma come fanno gli uomini a lavorare appieno tutta la settimana??? Anche se noi lavoriamo molto di più.. Questa settimana è finita in maniera davvero frustrante. Ma io non potevo fare chessò.. la cuoca?  Aprivo una bettola in montagna, di quelle tipo antica osteria, mettevo le tendine di lino alle finestre, i lampadari quelli a piatto ondulato di una volta e un grande fologar con le panche in giro in giro, il fuoco sempre acceso perchè in montagna fa sempre freddo. Buon vino che mi procuravo sul collio ah no anche il nostro! e io cuoca, così magari avrei imparato a cucinare bene... Invece devo subire le frustrazioni che capitano quando fai qualcosa che devi fare e non vorresti fare ma naturalmente la fai , in più le senti come un cane e pensi anche che abbia ragione chi ti tratta così... più perfetta definizione di frustrazione io non ne conosco. Certo nel mio lavoro ho avuto anche tante gratificazioni, ricordo una volta che due signori non so come fecero a sapere l'indirizzo di casa mia e vennero a casa, apersi la porta (o aprii?)  e me li trovai li, mi consegnarono un pacchettino "per ringraziarla" e fuggirono via lasciandomi a bocca aperta; erano due bellissime tazze da tè in finissima decorata porcellana inglese, una celeste e una blu, sono ancora lì nella vetrina e ogni tanto le uso. Spero che se è un reato sia ormai caduto in prescrizione.... E dopo una giornata decisamente storta (tanto da dover chiamare l'assistenza per aver impelagato tutte le procedure) capita anche una scintilla di simpatia al telefono con il centralino: mi dice il suo nome? Marion; ah si è la seconda volta che chiama ricordo...stia li eh non vada via,  che bel nome e ha anche una bella voce sa e scommetto che è una brava ragazza.. ha detto proprio così brava ragazza.. Poi questa settimana ho capito che in fondo io alle mie due gli voglio bene. Ho solo dei torti nei loro confronti, essendo colleghe da tanti anni a volte mi sento un po' in colpa a non essermi mai confidata con loro più di tanto... sa più questo blog che loro... ma avevo deciso che volevo difendermi dalla commiserazione dalla pietà e dal pettegolezzo. Ho deciso che comunque ho deciso giusto. Però quando capitano le giornate da nove ore a sbracare per finire un lavoro tra un "ma tu cosa fai per cena stasera" , "e tua mamma come sta?" , "io se sapevo non mi sposavo nè facevo figli" , "pensa che stasera mia nuora si è autoinviata e devo passare a comprare qualcosa..." , "mia figlia... " , quando capitano queste giornate capisci che tu sei come le altre Marion, il tuo senso di autoisolamento si affievolisce e allora gli vuoi bene, alle tue due. Spero che anche loro , a me , nonostante tutto.  Notte  Marion.                                             ..mari senza limiti...