..Uomini...

Devo scrivere a Stephen King


In spiaggia una mica può portarsi Ippolito Nievo no? Ma Ippolito lo finisco lo finisco , mi manca pochissimo.... Fatto sta che non posso far vedere a mio cognato che leggo Nievo.... è questione anche di adattamento , mio agli altri ovvio. E invece Stephen King per una giornata al mare è l'ideale. Mi ricordo un anno in cui lessi in due giorni ( e per quasi tutta la notte in mezzo) Shining... bellissimo , una paura terribile. Io lo trovo un bravissimo scrittore , sa costruire il romanzo sapientemente specie se uno pensa che è palesemente tutto falso e invece lui lo fa sembrare così vero..... non è come una banale storia d'amore che più o meno son capaci tutti , strappi qualche lacrima , qualche scena così e colà e il gioco è fatto. Bè certo non devo recensirlo io. A me piace e basta. Ma su questo "Le notti di Salem" c'è qualcosa che non mi convince. Lui in pratica fa come me (di certo ha copiato) : inizia dalla fine. Cioè inizia a raccontare l'epilogo con questi due , un uomo (Ben) e un ragazzino che vagano per gli Stati Uniti e stanno palesemente scappando o nascondendosi da qualcosa e si capisce che è successo loro qualcosa di terribile. Poi inizia a dipanare la vita dei personaggi che affronteranno quella cosa terribile e solo dopo pagina 250 più o meno , si capisce che trattasi di vampiri . Poi le storie dei personaggi si intrecciano , escono gli eroi (l'uomo e il ragazzino) che sopravvivono e uccidono il vampiro. Ma essendoci ormai moltissimi non-viventi in giro , troppi per passare le giornate a piantargli paletti nel cuore , scappano . E si torna all'inizio.Li la storia riprende , i due decidono di tornare alla citta "infetta" e di bruciarla. Geniale. Tutto questo viene collocato dal 1972 (anno di arrivo di Ben al paese) al 1975. Poi improvvisamente si torna indietro nel tempo e , attraverso un carteggio , una serie di lettere , compaiono i precedenti abitanti del paese che poi avrebbe nuovamente ospitato il vampiro assassino , e viene raccontata la parte di storia precedente, anno di grazia 1850. E questa cosa potrebbe anche essere un espediente carino. Ma dopo questo appare un altro personaggio al quale King in appena mezza pagina alla fine del libro fa dire di essere entrato in possesso del carteggio in quanto appartenente a un suo antenato , e che trattasi di fandonie senza fondamento fondate su leggende e dicerie popolari. Il personaggio indi va ad abitare la casa malefica centro della storia , sita a Salem's Lot , nell'ottobre del 1971. Ora io dico , cos'è successo tra il 1971 e il 1972 quando il protagonista principale (Ben) compare a Salem's Lot? Non c'è alcun legame e invece dovrebbe assolutamente esserci , visto che chiude il libro. Devo assolutamente scrivere a King , magari essendo solo il suo secondo libro non ha riletto sufficientemente.Capisco il tenente Colombo quando dice dei piccoli fili pendenti che non lo fanno dormire la notte...