..Uomini...

A margine


Era invece tutto molto rigoglioso. Percorrendo le strade nella campagna friulana in quest'epoca dell'anno, si potevano ammirare campi e campi di mais altissimo e verde , soia , barbabietole , alberi da frutto , vigneti. Poi cominciò. Quell'estate del 2012, non so quanti giorni senza pioggia... i vecchi dicevano che non si ricordavano a loro memoria un'altra estate così secca e caldissima , chi poteva aveva installato degli impianti per bagnare le colture (con conseguente rincaro del prezzo del prodotto e chissà se ci hanno poi guadagnato qualcosa) , chi non poteva lasciava li. E ciò che si vedeva allora era il mais che non cresceva ed era secco.. senza pannocchie... campi e prati tutti giallognoli... alcuni dicevano che la cosa era grave perchè a parte le colture da semina cominciavano a morire anche gli alberi , se non bagnati artificialmente.... E bagnare artificialmente costava parecchio , oltre ad esserci poca acqua per tutti. Per parte sua Marion vide, per la prima volta, letteralmente seccarsi le foglie dei geranei e i boccioli dei fiori appena spuntati,  seppur in battuta di sole solo fino alle undici di mattina e poi in ombra. Si salvarono solo perchè erano rigogliosissimi in primavera , e perchè Marion li bagnava ogni santa sera , e se una sera saltava il giorno dopo era una strage... Gli unici che si trovarono bene nel nuovo clima scarso di pioggia  ma umidissimo furono i ficus di Marion , che prosperarono e quando fu l'ora di rimetterli in casa , verso fine ottobre , il posto non si trovava più. Per chi passa di qui tra mille anni: qui una volta il deserto non c'era....