..Uomini...

Sarà un inverno lungo e duro


La cosa che ricorderò di più sono due , una è un' impressione , l'impressione che i tedeschi stiano calando a comprarsi il nostro paese come parco divertimenti e svago.  L'albergo pieno zeppo di tedeschi , noi gli unici italiani. Per fortuna poi veniamo a scoprire che la scorsa settimana "loro" avevano la grossa festa nazionale della riunificazione delle due Germanie e quindi tutti a fare il ponte. Ciò però non ha eliminato il mio disagio nel constatare la presenza quasi totale di macchine di grossa cilindrata  molte decappottabili e quasi tutte straniere (d'altra parte come dice Eric è il posto più bello del mondo), e la quasi assenza di edicole che sta a significare che qui leggere il giornale non serve assolutamente , è come dove c'è la povertà assoluta , dove c'è la lira (come caramente si diceva una volta) , leggere il giornale non serve perchè la parola d'ordine è "divertirsi" ovvero spendere. Che poi i tedeschi mica spendono ... ho visto coi miei occhi un teutonico di razza (minimo due metri) mangiarsi a colazione quattro brioches più fette di torta più vari piatti di pane salame formaggio e innumerevoli bricchi di caffè latte.... a pranzo poi cappuccino. Siamo noi che vogliamo fare gli sboroni e ci ostiniamo a mangiare tre volte al giorno , ecco perchè andiamo in fallimento... Al ristorante di Sirmione (quello dove la grappa è stata servita nel bicchiere giusto , largo che ci si può infilare il naso per gustarne l'aroma anche se sia chiaro che io ho bevuto solo acqua) nel tavolo vicino gli uomini parlano di politica , le donne parlano come al solito di altre cose ; parlano di appuntamenti , cose varie , la politica non interessa loro , è evidentemente cosa che demandano agli uomini.  Mi chiedo perchè le donne non si occupano della cosa pubblica salvo a volte lamentarsene, a me non annoia per niente... sarò mica anormale?  Qui avevano la crema catalana (si ma dovevi scriverlo nella frase prima Marion...)! L'altra cosa da ricordare è l'ostessa di Peschiera del Garda. In tutto uguale a Margy nell'aspetto (una signora di classe)  , mi aspettavo solo di sentirla parlare emiliano e invece quell'accento veneto.... la sua risata risuonava argentina e piena fin sulle vicine rive del Mincio mentre accoglieva gli ospiti e li conduceva graziosamente ai tavoli , accendendo romantiche candele e soffermandosi con quelli più illustri , conti e signorotti del luogo senza dubbio. Peccato quel cartello con citazione di Mussolini dietro la cassa "Chi si ferma è perduto" , d'altronde qui si è in provincia di Verona , se ti va bene son della Lega...Salò invece verrà ricordata per l'incontro , proprio a metà della passeggiata sullo splendido lungolago , prima del ponte di ferro e legno e dopo gli ulivi carichi di olive , con Eric. "Noi siamo a Salò " , " Ma come siete a Salò? Non avevi detto che mi avvertivi quando partivi da Sirmione? Io mi devo preparare...."  Eric è proprio tale e quale è sul blog , ma credo sia per tutti i bloggers (veri) così , alla fine non ci si stupisce molto di chi ci si ritrova di fronte perchè lo si conosce già . Eric ci ha parlato di lui un poco e del lago molto . Il giro di Salò si è concluso dopo la Fossa e davanti al porticciolo dove ci ha fatto vedere un fac simile (se così si può dire) della sua famosa barca, quella che tante volte ce lo fa immaginare a solcare i mari come un vero pirata.... Per ultimo capisco perchè i lombardo-veneti predicano l'indipendenza del nord: dall'uscita dell'autostrada in territorio veneto in poi non si è trovano un incrocio o un semaforo  nemmeno a pagarlo oro.... una serie impressionante di rotonde che noi ce le sogniamo.Notte Marion....p.s. urge un confronto tra Bersani e Renzi, non si può far parlare il ragazzo a ruota libera , questo ci distrugge il partito e se sento ancora una volta la parola "asili nido" gli lancio il telecomando.....