..Uomini...

La bellezza di un giorno di pioggia è quando è domenica


A me piace fare i dolci perchè non è come cucinare. Cucinare ci vuole la fantasia e la ricetta non è indispensabile, ma fare i dolci è un'altra cosa. E' quello che ho scoperto al corso di torte. Quattro ore in un laboratorio fantastico nelle quali l'unica che si è impossessata dell'unica sedia sono stata io con la scusa della schiena.... però dopo un po' impietosita l'ho ceduta alle vicine. E quando fai un corso con un pasticcere pasticcere , di quelli che non usano coloranti , la vaniglia solo fresca , il burro lo fanno arrivare dalla Danimarca perchè sono specializzati a fare il burro, le uova le pastorizzano perchè così non rischiano la salmonella ai clienti, non usano assolutamente la farina nella crema pasticcera perchè l'appesantisce (si usa fecola o frumina a seconda che la crema vada usata a crudo o vada cotta nelle crostate) , le uova nelle ricette si usano a peso trenta grammi il bianco e venti il rosso, circa perchè ci sono uova grandi e uova più piccole , non si usa mai la frusta per incorporare le farine bensì le si setaccia , si sostituisce il dieci per cento del peso dello zucchero con miele perchè l'impasto resta più soffice , la crema è impastata abbastanza quando si alza il frullino e l'impasto che cola fa le "righe" sulla crema stessa , bè , dopo tutto questo capisci che fare il pasticcere è un'arte o meglio una scienza esatta e che quello che hai fatto finora è improvvisazione....E' incredibile: ieri era una giornataccia e oggi invece , energia a manetta. Dev'essere come dice il mio fisioterapista: l'importante è che non tutti i giorni siano uguali: un giorno stai male e ci sta, però un altro devi stare bene... così può andare. Grand'uomo. Notte , Marion                ...e luntana se ne va, tutt'a vita accussì....