..Uomini...

E poi una canzone


La mattina era iniziata così. Guardo allo specchio la mia faccia assonnata e devo-assolutamente-lavarmi-i-capelli.... ma forse se me li spettino un po'  così  non si vede che son sporchi... ma no dai Marion, sottrai dieci minuti al bagno caldo e via. Lavo i capelli e li asciugo leggermente, ora che son corti ci si sta poco, poi la vasca calda. Mentre l'acqua bollente scende, penso al sogno di poco prima. C'era il mio collega, mi parlava... si rideva e andavamo insieme verso su.. la strada leggermente in salita e l'acqua... ma cosa sarà stato quel posto? un porto? poi l'acqua ha iniziato a salire e a debordare verso di noi.. sempre l'acqua nei miei sogni ma che vorrà significare? e il mio collega? che faceva? mi toccava il braccio... boh.. dai forza e coraggio che devi stendere anche una lavatrice prima di uscire. La sensazione di leggerezza per il giorno che viene, chiamo mia mamma per sapere come sta, stendo la lavatrice, esco con la macchina. Il cielo è grigio ma il cuore è lieve, non so perchè. La strada e la radio , la strada che corre in mezzo ai campi e nulla intorno, mezzo serbatoio di benzina e il giorno davanti, che si vuole di più? E poi il pomeriggio dalla mentore. Son contenta di vederla, lei avrebbe voluto che andassi da lei il trentuno, ci teneva tanto, c'erano altre persone e lei aveva organizzato dei giochi divertenti. Ma io son rimasta a casa , per via del medio , che poi potevo anche andare ma non mi importava molto. Mi son sparata due Poirot di fila (una goduria immensa) poi brindisi col medio e tiramisù. Ci baciamo e ci raccontiamo tutto, è molto che non ci vediamo anche se quasi giornalmente due righe di mail ci sono. Poi due ore di lavoro serrato al pc per preparare la nota per il commissario di governo e soddisfatte alle sette ci mettiamo a preparare la cena con un bicchiere di rosso per aperitivo. Pizzoccheri, salmone su pane caldo e burro, cristalli, argenti e porcellane (lei dice sempre che ci meritiamo il meglio) mentre i gatti vanno su e giù padroni assoluti. Mi riempie il bicchiere con una bollicina di bianco che io bevo volentieri perchè ghiacciato, e parliamo parliamo. E' bello parlare con lei.... si può andare a ruota libera , abbiam passato insieme tante cose, lei sa di me perchè ho voluto così e io di lei, e questo ci unisce per sempre. Insiste come al solito per "....il tuo futuro, devi iscriverti all'università, non puoi non farlo...." , poi finiamo la bottiglia e decido che è ora di tornare. Per strada penso se mi fermano e mi fanno l'alcol test stavolta finisce male, proprio io che non bevo mai.... e poi al'improvviso una canzone. Quella canzone. Il sorriso parte prima del pensiero e sorrido anche di quello, si può? Assaporo la musica e i ricordi e son felice di averli. Notte, Marion                                           Mandy       Per Chiara