Libero dovresti darmi due numeri per questo post... Che poi a me piace disfare. Quest'anno tra l'altro l'albero e il presepe l'avevano fatto marito e figli tutto da soli , io quel giorno mi pare di ricordare che avevo una delle mie crisi ormonali da ciclo che di solito si risolvono nel rigetto di quei poveri che vivono con me ; devo dire che ne hanno rispetto e mi lasciano in pace in quei momenti... Disfare è facile. Basta prendere gli scatoloni e buttare tutto dentro. Si cerca di avere un po' di cura ad esempio per non incasinare troppo i fili di luci, oppure per la punta che sta sull'albero, pero' accade sempre che ti ricordi di quel babbo natale di stoffa che stava sulla mensola solo quando hai chiuso tutti gli scatoloni pieni pieni , e ti chiedi ma questo come faceva a starci? e dov'era sistemato? Oppure la stella, la stella quella fatta di legnetti argentati e dorati che stava appesa alla porta di casa , quella enorme... ma dove la infilavo? e in che verso? Oppure il presepe, che prima butti dentro tutti i pezzi di corteccia e poi ti rendi conto che ci andava prima e sotto la capanna e poi tutto il resto sennò mai più si chiude lo scatolone... Oppure quella pallina che ti cade dietro al mobile che non si sposta mai e hai la tentazione di lasciarla lì nei secoli , ma poi infili la mano scorticandoti la pelle per recuperarla e metterla al suo posto ... Oppure quelle cose che sono arrivate quest'anno , la candela bellissima nel vetro che ti ha regalato la ragazza di tuo figlio , e si è pure meravigliata perchè "l'avete accesa che bello... a casa mia le candele ornamentali non si accendono...." , quella , dove si infila per non romperla? Quando finisce un rapporto deve essere un po' così , ci son cose in più , che però non si sa dove mettere , cose grandi e belle di cui ci si scorda , cose regalate e apprezzate ma consumate , cose che non si sa più sistemare al posto giusto. Di solito si cerca di avere un po' di cura per quello che è stato dicendo "non mi pento di niente" ..... Ma tutto , bene o male, si deve chiudere negli scatoloni per andare avanti .Poi un solo lungo momento , prima di mandare tutto in soffitta, quello in cui ti guardi un'ultima volta in giro. In quel momento resta la lietezza di quei giorni , con la tavola del soggiorno allungata e sempre apparecchiata per pranzare e cenare sempre lì , con la tovaglia che si usa solo a natale , con candele accese , frutta secca , chiacchiere e dolci vari a prolungare tutti i pasti. In quell'unico momento , forse , si vive quel che di bello è ormai passato. Ritiro , il post sul vaso la prossima volta , Libero basta un numero solo. .....playing with my heart
Post doppio : del disfare e del mio vaso
Libero dovresti darmi due numeri per questo post... Che poi a me piace disfare. Quest'anno tra l'altro l'albero e il presepe l'avevano fatto marito e figli tutto da soli , io quel giorno mi pare di ricordare che avevo una delle mie crisi ormonali da ciclo che di solito si risolvono nel rigetto di quei poveri che vivono con me ; devo dire che ne hanno rispetto e mi lasciano in pace in quei momenti... Disfare è facile. Basta prendere gli scatoloni e buttare tutto dentro. Si cerca di avere un po' di cura ad esempio per non incasinare troppo i fili di luci, oppure per la punta che sta sull'albero, pero' accade sempre che ti ricordi di quel babbo natale di stoffa che stava sulla mensola solo quando hai chiuso tutti gli scatoloni pieni pieni , e ti chiedi ma questo come faceva a starci? e dov'era sistemato? Oppure la stella, la stella quella fatta di legnetti argentati e dorati che stava appesa alla porta di casa , quella enorme... ma dove la infilavo? e in che verso? Oppure il presepe, che prima butti dentro tutti i pezzi di corteccia e poi ti rendi conto che ci andava prima e sotto la capanna e poi tutto il resto sennò mai più si chiude lo scatolone... Oppure quella pallina che ti cade dietro al mobile che non si sposta mai e hai la tentazione di lasciarla lì nei secoli , ma poi infili la mano scorticandoti la pelle per recuperarla e metterla al suo posto ... Oppure quelle cose che sono arrivate quest'anno , la candela bellissima nel vetro che ti ha regalato la ragazza di tuo figlio , e si è pure meravigliata perchè "l'avete accesa che bello... a casa mia le candele ornamentali non si accendono...." , quella , dove si infila per non romperla? Quando finisce un rapporto deve essere un po' così , ci son cose in più , che però non si sa dove mettere , cose grandi e belle di cui ci si scorda , cose regalate e apprezzate ma consumate , cose che non si sa più sistemare al posto giusto. Di solito si cerca di avere un po' di cura per quello che è stato dicendo "non mi pento di niente" ..... Ma tutto , bene o male, si deve chiudere negli scatoloni per andare avanti .Poi un solo lungo momento , prima di mandare tutto in soffitta, quello in cui ti guardi un'ultima volta in giro. In quel momento resta la lietezza di quei giorni , con la tavola del soggiorno allungata e sempre apparecchiata per pranzare e cenare sempre lì , con la tovaglia che si usa solo a natale , con candele accese , frutta secca , chiacchiere e dolci vari a prolungare tutti i pasti. In quell'unico momento , forse , si vive quel che di bello è ormai passato. Ritiro , il post sul vaso la prossima volta , Libero basta un numero solo. .....playing with my heart