..Uomini...

Chiamatelo Italicum


Post sintetico. Ormai la discussione sulle preferenze secondo me è incartata. Primo perchè si guarda solo a quello come "difetto" della proposta di legge  , mentre secondo me un altro difettuccio sarebbe quello della soglia per prendere il premio di maggioranza. Nel sistema tripolare attuale io alzerei la soglia di sbarramento al 40 per cento, così nessuna coalizione certamente ce la farebbe al primo turno e anche Grillo se la giocherebbe , come è giusto che sia visti i voti che ha preso, e al ballottaggio arriverebbe il Pd con Grillo o il Pd con Forza Italia. Tra l'altro sarebbero scoraggiate le alleanze tra partiti che spesso e volentieri sono forzate... i partiti maggiori potrebbero ben presentarsi da soli. Non immagino un ballottaggio tra Forza Italia e Grillo....... Così i grilli la smetterebbero di sbraitare ... a proposito, ma che fanno a fare i sondaggi sul blog se poi COMUNQUE non si alleano con nessuno? ci pensano quei beoti che rispondono al sondaggio gril-casaleggesco? Secondo perchè il tema preferenze non è fondamentale. Non sono contro intendiamoci. Ma siamo arrivati ad odiare le parole "liste bloccate" perchè sappiamo chi ci hanno infilato in parlamento ... ma se andiamo a vedere bene sappiamo a chi servono le liste bloccate... a colui che ha paura delle primarie, a colui che ha bisogno di avere il potere di nomina per tenere in piedi, o meglio, ai suoi piedi, il partito , a colui che con le preferenze vedrebbe forse disfarsi come neve al sole la compattezza di comando, il giaguaro in pratica.... Quindi distinguiamo. Perchè scordare il principio che è ai partiti che spetta l'onere di scegliere candidati degni e se non son degni NON si vota per quel partito? Perchè non considerare che una lista corta di quattro nomi non equivale alle liste plurime di prima e inoltre che ora non ci sarebbe la possibilità di candidarsi in più collegi ma in uno solo? Perchè piegare i giusti principi alle cattive condotte?Considero inoltre che io le preferenze non le ho mai date , nemmeno alle primarie Pd per i parlamentari;  raramente nelle elezioni comunali diciamo, dove conoscevo personalmente i candidati. Ma quanti elettori che non praticano la politica attiva nelle sezioni, conoscono personalmente questo o quel candidato in modo tale da poter dire "ho scelto con cognizione di causa"? Quanti? E' meglio quindi uno pseudo potere di democrazia o una vera prova di responsabilità verso il partito scelto? Ultima domanda: non doveva essere un post sintetico Marion???