..Uomini...

La grande Solitudine


"Non c'ho capito niente"Questi i commenti stamattina dalla parrucchiera sul film di Sorrentino: una s'è addormentata alle dieci e mezza, l'altra pensa che sia tipo un musical, l'altra ancora dice una schifezza e ha preso pure l'oscar.... A me ha lasciato un senso di tristezza. Mi son sempre chiesta se sia possibile realizzando un film , prevedere l'effetto che farà... o prevedere anche come sarà... sta qui la bravura forse, nel saper confezionare qualcosa che supera tutte le aspettative. Certo che agli americani abituati a film d'azione o con grandi attori o con grandi storie o con grandi effetti , guardando "La grande bellezza" gli sarà parso certo di guardare Fellini .... E questo a me è sembrato , che non me intendo per niente ovvio. Ad esempio un film che vidi tempo fa e che mi piacque molto fu "Il capitale umano", di Virzì, davvero un impietoso ritratto pure quello della nostra società e della disperazione che a vari livelli, a volte nascosti per benino, vi circola. Mi ricordo la storia di quel film... davvero ben costruita ... poteva essere un bel giallo , e la bravura degli attori soprattutto a me piacque molto la sorella delle ex premier dame francese (la Bruni) che non  mi ricordo come si chiama. Ma altro no, non ricordo... Dopo aver visto "La grande bellezza" invece ho continuato a pensarci.. la storia in pratica non c'è proprio , ci sono i personaggi , ci sono le immagini a volte surreali come la giraffa in mezzo ai monumenti o gli aironi (erano aironi?) sulla terrazza di Roma che poi spiccano il volo , c'è la nana (Fellini in pieno) , c'è la decadenza ..... ma come sorvolata... non è sceso nella facile trappola di far vedere scene di vera e propria decadenza ... solo in una sequenza, la festa con la cocaina sniffata in cucina... per il resto è un sorvolo..... C'è il tema della donna (chissà se lui ci ha pensato che qualcuno avrebbe pensato questo ?) ; Jep , il protagonista , approccia la Ferilli strafiga e le dice che non la vuole mica portare a letto... naturalmente poi finiscono a letto , e lei non si vuole alzare più la mattina dopo , "ancora cinque minuti" , dice tristemente , sa che quella è la fine della loro "storia", infatti nel film non appare più. C'è la decadenza della chiesa cattolica romana , riscattata dalla suora che serve i poveri ; C'è un grande Servillo protagonista assieme al vuoto della vita delle persone , la grande solitudine. E quando mi ricapita un oscar nel blog??? Forza Marion , prosegui con le pulizie ora...