Sogno di aprile , 2014 Sono in montagna, nella casa di mia zia. (dove ci passavo le estati da bambina; la casa degli zii č composta di due piani pių il "cjast" , granaio; al piano terra c'erano tre cucine un salotto e un bagnetto minuscolo... la porta a vetri... ne ricordo ancora l'odore particolare... l'enorme terrazza in cemento.. la panca di legno..... al primo piano c'erano quattro camere e un bagno grande che si affacciavano a un corridoio larghissimo , col pavimento fatto di larghe assi di legno chiaro , sul fondo si usciva nella terrazza , il monte di fronte; d'estate le cucine e le camere in pių venivano affittate ai villeggianti, per cui in pratica si viveva con gente che cambiava ogni quindici o venti giorni; poi c'era la cantina, a cui si accedeva da una scaletta di legno che andava sottoterra nel buio e mi terrorizzava sempre , e poi un'altra scala di legno per salire nel granaio , che era immenso e pieno di cose... era bello stare lė....)La casa sorge su una bassa collinetta; davanti un piccolo giardino , a fianco un piccolo orto; nella discesa per arrivare al cancello c'č il fienile(una volta c'era la stalla con le mucche, e sopra un altro piano dove veniva messa l'erba tagliata d'estate e poi fatta scendere attraverso una canaletta fino alla stalla, una volta ci sono caduta dentro....non stavo mai ferma....Nel sogno il fienile č trasformato. C'č un largo sottoportico , molto pulito e attrezzato con una cucina , tutti i mobili sono bianchi. Trovo strano che ci sia una cucina cosė, all'aperto. Entro e trovo una porta , bianca anch'essa. La apro e trovo subito un'altra porta, lo spazio tra le due porte č poco, riesco appena a passare per poter aprire la seconda porta; apro la seconda porta e ce n'č una terza, e infine l'ultima. Tutte le porte sono completamente bianche, come di ceramica. Quando apro l'ultima non ricordo dove sono. Nella zona cucina ci sono delle pagnotte .. c'č un mucchio di farina buttata in un angolo , per terra. Penso che chi sta qui ora č bravo a fare il pane... Poi saltano fuori degli uomini e una donna, uno di essi mi afferra e mi butta per terra. Sono armati e violenti. Io ho tanta paura. Maybe one day
Sogno
Sogno di aprile , 2014 Sono in montagna, nella casa di mia zia. (dove ci passavo le estati da bambina; la casa degli zii č composta di due piani pių il "cjast" , granaio; al piano terra c'erano tre cucine un salotto e un bagnetto minuscolo... la porta a vetri... ne ricordo ancora l'odore particolare... l'enorme terrazza in cemento.. la panca di legno..... al primo piano c'erano quattro camere e un bagno grande che si affacciavano a un corridoio larghissimo , col pavimento fatto di larghe assi di legno chiaro , sul fondo si usciva nella terrazza , il monte di fronte; d'estate le cucine e le camere in pių venivano affittate ai villeggianti, per cui in pratica si viveva con gente che cambiava ogni quindici o venti giorni; poi c'era la cantina, a cui si accedeva da una scaletta di legno che andava sottoterra nel buio e mi terrorizzava sempre , e poi un'altra scala di legno per salire nel granaio , che era immenso e pieno di cose... era bello stare lė....)La casa sorge su una bassa collinetta; davanti un piccolo giardino , a fianco un piccolo orto; nella discesa per arrivare al cancello c'č il fienile(una volta c'era la stalla con le mucche, e sopra un altro piano dove veniva messa l'erba tagliata d'estate e poi fatta scendere attraverso una canaletta fino alla stalla, una volta ci sono caduta dentro....non stavo mai ferma....Nel sogno il fienile č trasformato. C'č un largo sottoportico , molto pulito e attrezzato con una cucina , tutti i mobili sono bianchi. Trovo strano che ci sia una cucina cosė, all'aperto. Entro e trovo una porta , bianca anch'essa. La apro e trovo subito un'altra porta, lo spazio tra le due porte č poco, riesco appena a passare per poter aprire la seconda porta; apro la seconda porta e ce n'č una terza, e infine l'ultima. Tutte le porte sono completamente bianche, come di ceramica. Quando apro l'ultima non ricordo dove sono. Nella zona cucina ci sono delle pagnotte .. c'č un mucchio di farina buttata in un angolo , per terra. Penso che chi sta qui ora č bravo a fare il pane... Poi saltano fuori degli uomini e una donna, uno di essi mi afferra e mi butta per terra. Sono armati e violenti. Io ho tanta paura. Maybe one day