..Uomini...

Post N° 224


Un'energica infermiera ti schiaffeggiava entrambe le guance... su su signora, si svegli.. son due bei maschietti... a te non arrivava il senso, o meglio, non importava nulla in quel momento, volevi solo dormire... Eri stata molti giorni in ospedale. Le altre donne entravano, partorivano ed uscivano. Tu a fatica facevi quattro passi la sera nel corridoio con tuo marito. Era stata una gravidanza a rischio, ma solo perchè gemellare, per il resto tutto bene. Poi, a un controllo, s'era riscontrata qualche contrazione, il dottore aveva deciso di tenerti dentro.Tu eri tranquilla, sapevi che lì era il posto piu' sicuro per loro, se fosse successo qualcosa. Il tuo piu' grande difetto Marion, forse è questo: devi sempre prevedere il da farsi "se succede qualcosa". Il minimo della fantasia, il massimo della pianificazione. Con l'andar degli anni e la crescita dei bambini i due fattori si stanno invertendo... meno male... Poi un tracciato mattutino rilevo' la sofferenza fetale, andiamo subito in sala signora, avvisi a casa. Tranquilla ti addormentasti, era solo un taglio cesareo. Il piu' grande quando piangeva si sentiva per tutta la corsia... il piu' piccolo sembrava aspettare che finisse il fratello.. per rispetto, e poi piangeva flebilmente, senza quasi disturbare. Quando si fa un cesareo, le contrazioni te le fanno venire dopo, con una flebo, per esplellere quel che resta della placenta e per pulire bene l'utero. Un male cane. Tu che sopporti tutto, che per il grande le avevi sopportate tutta la notte da sola, pregasti l'infermiera di ridurre la velocità del flebo. Poi passò. E comincio' una nuova vita. Ma questa, di sicuro, è una delle cose piu' belle che hai fatto in vita tua. 'Notte Marion.