..Uomini...

Sogno


Sogno di aprile, 2014Ci siamo io e la mia collega. Siamo in Siberia (boh). Penso che siamo delle giornaliste che devono raccogliere notizie su non so cosa, questa parte del sogno non mi è rimasta, sono rimasti gli ambienti...uno stanzone con delle colonne , come l'atrio di un grande palazzo e questi funzionari che ci ricevono e si dicono tra loro "ma queste chi sono?" e qualcuno dice loro "non sono giornaliste , sono pubbliciste e lavorano per Libero".... in quel momento lì c'è anche Margy. Poi qualcuno ci porta in macchina in un altro posto. Non so bene in quale contesto io parlo con uno della scorta che abbiamo, che è italiano , lui dice speriamo di sbrigarci che devo tornare a .... e io dico ah, ma allora conoscerai mio cugino che abita lì, poi subito penso che non devo dargli modo di entrare in confidenza. Arriviamo nel posto. E' una stamberga buia , un'unica stanza non molto grande, ci abita una vecchia. Nel mezzo della stanza un  bancone di marmo, sotto al bancone , a terra, una montagna di ali e cosce di pollo crude, a sinistra del bancone un'altra montagna ma di bambini che dormono uno sull'altro , avvoltolati in coperte grezze color sabbia, le teste che spuntano tutte da una parte. Arriva uno del posto e chiede qualcosa in russo alla vecchia che subito butta una coscia di pollo sul pavimento di pietra che evidentemente è rovente perchè la carne comincia a cuocere. Arriva una funzionaria che ci deve interrogare, ci sediamo a un lungo tavolo lei da una parte e noi dall'altra, la nostra scorta dietro di noi. La tizia parla bene italiano, mi interroga e alla fine fa una sorta di ritratto psicologico mio , dice tu sei così perché i tuoi genitori così e così; io non sono molto interessata né convinta ma dico si. Il tizio dietro alla mie spalle mi mette una mano sulla spalla facendo partire un brivido... poi si siede vicino a me. Le nostre cosce si toccano e lui mi mette una mano sulla gamba. E' un bell'uomo alto e spallato (ah i sogni...) . La mia collega è scandalizzata , dice "ma cosa fai?" Allora io gli tolgo la mano . Lui se ne resta lì fermo e ogni tanto mi guarda. Allora io appoggio la mia mano sulla sua coscia e la mia collega mi dice "ma sei impazzita?" p.s. è tornata la Carpe