..Uomini...

Devo ricordarmi di salare le zucchine col sale fino e non con quello grosso....


 7 agosto, ventiquattordiciPenultimo giorno di lavoro , poi le super meritate due settimane consecutive annuali di ferie. Ieri mi ha fatto molto piacere la telefonata di un collega , sconosciuto, di un comune grosso , della Sardegna; dice che ha trovato un articolo mio di due anni fa in rete su un tale argomento, e che voleva farmi i complimenti perchè ha capito più dall'articolo mio (anzi, dall'articolo, senza "più"), che da un corso di formazione fatto recentemente con l'espertone di turno, partecipando al quale è rimasto più che altro senza risposte; che bello.Secondo me per approfondire un argomento bisogna scrivere (e di conseguenza leggere); solo scrivendo ti puoi accorgere dei mancati collegamenti e andare a cercarli, puoi sistematizzare gli appunti, tagliare ciò che non serve, risalire tutti i gradini di ciò che veramente serve, capire quale sia il problema. Per fare quell'articolo minimo ci avrò messo cinque o sei ore (piene), tra studio dell'argomento ricerca e assemblamento. Chiaro che l'espertone di turno in quattro ore di corso ha guadagnato a occhio dieci volte più di me minimo (dipende da chi fosse) , però ha lasciato molti dubbi in più.La mia collega mi preoccupa. Passando più tempo con lei che con chiunque altro giocoforza è divenuta un oggetto di studio affascinante. Di certo ciascuno di noi ha la sua psicosi o meglio, pseudo-psicosi: chi mangia troppo, chi ha gli attacchi di panico, chi mette i glitter sui blog, chi apre i blog per mettere i glitter, chi parla d'amore in modo sdolcinato, chi scrive d'amore scalando le righe in mezzo alla pagina (forse è così che si fa poesia, basta scalare lo spazio), chi parla solo d'amore (ma queste sono psicosi di blog Marion... nessuno ha ancora scritto un libro sulle psicosi nei blog? ad esempio sul tuo si scriverebbe un tomo....), chi è eccessivamente timido, chi ha paura della sporcizia e si lava continuamente e chi più ne ha più ne metta;sto cercando di capire se il fatto di essere eccessivamente rigida, ad esempio nell'ordine maniacale con cui cataloga tutto, salvo poi non leggere le circolari che mette rigorosissimante a posto, nella critica aspra a tutti quelli che non si "accorgono" di tutto come lei salvo poi sbagliare un casino, nella crisi in cui piomba per qualsiasi imprevisto (ad esempio se una mattina manca la rete, si mette a sbraitare che non si può andare avanti così oppure se vengono i muratori perchè devono fare un buchetto nel muro si mette a gridare loro in faccia che nessuno l'ha avvertita in tempo e quindi non si può fare, il tutto sbattendo sulla scrivania quello che ha a portata di mano), se tutto questo non possa dipendere che da una madre, e quindi da un'educazione, eccessivamente rigida, anzi a sentire i racconti, rigidissima e metodica.Ma questo sarebbe anche facile.... il punto invece è perché uno che vive "così" non si accorge della sua inadeguatezza e non cerca di cambiare... la risposta potrebbe essere perché lei è "felice" così, eppoi tutti sono "felici" come sono, cambiare è faticoso, difficile e poi può anche essere che non si cambia per il meglio.... a questo punto i "problemi" non sono suoi, ma di chi le sta accanto.... manca qualcosa ma ci devo pensare ancora.... chissà se sogna mai....io ieri notte tra altri due o tre sogni che poi non ho trattenuto nella coscienza, ho sognato Renzi; ci pensavo stamattina mentre ero immersa nella vasca....no , Renzi non era nella vasca con me.... eravamo in vacanza (che è un'altra cosa dalle ferie)... pensa te...a proposito di Renzi , io il mio dovere l'ho fatto comprando il divano (anzi, i divani) , anche se devo ancora pagarlo i soldi alla Ferilli li ha dati la finanziaria in giugno, quindi il mio divano è nel menozerovirgoladue del pil, yeah.No dico, senza i miei divani sarebbe andata molto peggio...