..Uomini...

Sembra che a Terni si metta bene....


Ho capito perchè Renzi ce l'ha con la CGIL... questo è il testo di un paio di mail che giungono agli iscritti, tra cui io naturalmente; non credo ci sia nulla di segreto o di non divulgabile; naturalmente il contenuto è del tutto legittimo, trattandosi della discussione che è in atto nel Partito Democratico su Renzi-e-gli-ideali-della-sinistra; meno legittimo è che chi lancia queste "iniziative", sia il segretario regionale della Cgil  (anche se si scrive -esclusi i sindacalisti-....) ; a mio modo di vedere, ovvio.. l'ennesimo laboratorio/dibattito che non porta a nulla? non è meglio cercare lealmente uno scontro diretto ma su una piattaforma rigorosamente sindacale cari compagni??? Carissime/i, penso che le vicende di questi giorni stiano tormentando parecchi di noi, combattuti tra le ragioni e gli ideali della sinistra e l'applicazione che l'attuale PD, e Renzi, in particolare, ritiene di darne. Quando ho votato PD alle europee per una serie di ragioni (Il PD poteva diventare, come è diventato, il più forte partito del socialismo europeo, aveva candidato nel mio collegio la Kjenge, simbolo di un'Italia multiculturale, combatteva i populismi; al contrario, Tsipras promuoveva solo la propria immagine in Grecia, e non si candidava al Parlamento europeo), non pensavo di votare per scelte neo liberali. Renzi avrebbe dovuto dirlo prima, così ci avrebbe consento di scegliere liberamente. Non l' ha fatto. Io mi sento preso in giro: e prendere in giro gli elettori non è una cosa "innovativa", ma "conservatrice" di vecchi schemi e vecchie abitudini. Renzi conta sul fatto che non ci siano alternative al suo governo, che doveva essere provvisorio ed è invece diventata un'organica alleanza di centro destra: sull'art. 18 hanno vinto Alfano e Sacconi. Io non so se alternative ci siano. So però che sono stufo di sentirmi dire "dopo di me il diluvio". E credo che ci sia bisogno di ritrovare, umilmente, faticosamente, le ragioni della sinistra, di cui Renzi usurpa il nome. Che ci sia bisogno di discutere assieme, di trovare solidarietà tra giovani e anziani, senza voler fare il passo più lungo della gamba e proporsi iniziative ambiziose. Per far questo però è bene che ci contiamo, sempre con la necessaria umiltà, per vedere se vale la pena quantomeno cercare di organizzare un incontro. Se saremo abbastanza, mi darò da fare io per trovare una sede. Naturalmente dopo il 25 ottobre, quando sarò, assieme a tantissimi altri, a piazza S.Giovanni! Il modo più semplice di contarci è che inviate un ok all'iniziativa e mi indichiate un orario possibile. Penso che le prime date possibili siano 3,4 o 5 novembre. Se siamo abbastanza, comincerei ovviamente da Trieste, poi vediamo...Gentili tutte/i,siamo ormai un gruppetto a organizzare l'evento del 10: rigorosamente esclusi i sindacalisti Come vedete ci siamo creati (consiglio dei giovani), anche un piccolo logo.Venerdì mattina farò una conferenza stampa a Trieste, al caffè San Marco alle 11.30, per spiegare cos'è e cosa non è questa iniziativa, visto che mi si continuano ad attribuire improbabili fondazioni di partiti o correnti. Voglio (vogliamo) soltanto creare una sede di dibattito che ci pare oggi manchi.Spero di avervi in tanti al Teatro Miela, alle ore 17.00, per discutere dei valori che la politica ha smarrito, delle idee che non ha e del futuro che è stato sostituito da un solo tempo: il presente. Non basta.p.s. secondo me nella seconda repubblica il più "liberista" in assoluto è stato Bersani e le sue riforme (anche Prodi non ha scherzato....); anche lui non era di sinistra? (porca miseria perchè mi tiene il corsivo anche se lo tolgo????)