..Uomini...

Quando la minoranza vuol diventare maggioranza


Quello che sta facendo la minoranza del Partito Democratico mi sembra allucinante. Sulla scia dell'entusiasmo della "coraggiosa" uscita di Cofferati, alla fine si sono dati coraggio anche loro e tengono il punto. A me pare che la spaccatura ci fosse già prima solo che ora si sono convinti di essere i depositari del Santo Graal e non votano o addirittura voteranno contro.Cioè votano contro ciò che la maggioranza del loro gruppo parlamentare ha deciso in dispregio alle più elementari regole di democrazia anche interna, sennò che ci stai a fare nel Partito Democratico, vai altrove... Cioè votano contro alla linea del loro segretario di partito, eletto con le primarie con il 70% dei consensi di NOI ELETTORI e di svariate direzioni; Non ha alcuna importanza che le loro istanze possano essere migliorative della legge elettorale: il provvedimento si basa su un patto, che ci piaccia o no l'unica cosa possibile da fare al momento in cui è stato fatto anche per la sconfitta elettorale di quella che ora è la minoranza del partito. Ai patti si tiene conto a meno che i contraenti entrambi non li vogliano modificare, e Berl non vuole saperne di preferenze; a me sembra peraltro che tenere il punto sui capilista nominati è una cazzata pretestuosa e si è visto che le preferenze non sono proprio la cosa migliore, anche in tema di primarie....   Se l'italicum non passa si aprirebbe una crisi di governo. Incoscienti irresponsabili e anche incapaci. Un voto, uno solo ma unitario giusto per far vedere, lo vedremo mai???