Che c'è scritto nella Costituzione che lo Stato garantisce il diritto a manifestare. E per consentire questo diritto si è deciso ieri di lasciar devastare alcune vie della, per alcuni versi a me cara, città di Milano. A volte penso di tendere ad atteggiamenti fascisti, quando penso che avrei voluto vedere la polizia caricare, e acchiappare quella gentaglia che tiene in ostaggio in maniera assolutamente organizzata, la nostra società. Invece la scelta fatta è stata giusta, sennò i vandali avrebbero magari raggiunto il centro, la lotta si sarebbe estesa anche ai no global pacifici come fu nel 2001 con conseguenze tragiche, la perdita di una vita umana è sempre tragica. Qualcuno ha detto che forse non si doveva consentire la manifestazione, ma che io ricordi nessuna manifestazione è mai stata impedita; qualcuno ha detto che gli organizzatori stessi, e ormai ci si deve porre questa domanda, dovevano sapere che sarebbero stati veicolo dell'onda nera, gli assalti erano stati largamente annunciati appunto in occasione della manifestazione; dovevano forse rinunciare al loro legittimo diritto di contestare, pacificamente, l'esposizione universale? Bé, magari si poteva anche farlo in un altro giorno, non quello in cui tutti sapevano che i neri si sarebbero infiltrati.... che poi è difficile individuarli, quelli improvvisamente si vestono di nero e poi allo stesso modo si svestono.... ma le parti non pensano all'interesse generale, le parti pensano ciascuna alla propria "lotta", i no global alla loro, i neri alla loro.... e io tutto sommato sono fiera di vivere in uno Stato che garantisce per quanto può, i diritti, e impara dai propri errori, tutto sommato il nostro Paese non fa così schifo. Detto questo ieri mi sono commossa, eh si, non mi smentisco mai, sia per la cerimonia dell'inaugurazione dell'expo, sia guardando la Turandot, anche se secondo me il primo tenore non è stato eccezionale, ma non ne capisco nulla... penso che fossi stata alla Scala avrei sicuramente e ignominiosamente pianto, meno male che ero sul divano di casa mia.. Marion , sei sempre la solita....
E' alto il prezzo per l'esercizio della democrazia
Che c'è scritto nella Costituzione che lo Stato garantisce il diritto a manifestare. E per consentire questo diritto si è deciso ieri di lasciar devastare alcune vie della, per alcuni versi a me cara, città di Milano. A volte penso di tendere ad atteggiamenti fascisti, quando penso che avrei voluto vedere la polizia caricare, e acchiappare quella gentaglia che tiene in ostaggio in maniera assolutamente organizzata, la nostra società. Invece la scelta fatta è stata giusta, sennò i vandali avrebbero magari raggiunto il centro, la lotta si sarebbe estesa anche ai no global pacifici come fu nel 2001 con conseguenze tragiche, la perdita di una vita umana è sempre tragica. Qualcuno ha detto che forse non si doveva consentire la manifestazione, ma che io ricordi nessuna manifestazione è mai stata impedita; qualcuno ha detto che gli organizzatori stessi, e ormai ci si deve porre questa domanda, dovevano sapere che sarebbero stati veicolo dell'onda nera, gli assalti erano stati largamente annunciati appunto in occasione della manifestazione; dovevano forse rinunciare al loro legittimo diritto di contestare, pacificamente, l'esposizione universale? Bé, magari si poteva anche farlo in un altro giorno, non quello in cui tutti sapevano che i neri si sarebbero infiltrati.... che poi è difficile individuarli, quelli improvvisamente si vestono di nero e poi allo stesso modo si svestono.... ma le parti non pensano all'interesse generale, le parti pensano ciascuna alla propria "lotta", i no global alla loro, i neri alla loro.... e io tutto sommato sono fiera di vivere in uno Stato che garantisce per quanto può, i diritti, e impara dai propri errori, tutto sommato il nostro Paese non fa così schifo. Detto questo ieri mi sono commossa, eh si, non mi smentisco mai, sia per la cerimonia dell'inaugurazione dell'expo, sia guardando la Turandot, anche se secondo me il primo tenore non è stato eccezionale, ma non ne capisco nulla... penso che fossi stata alla Scala avrei sicuramente e ignominiosamente pianto, meno male che ero sul divano di casa mia.. Marion , sei sempre la solita....