..Uomini...

"La tecnologia è quella cosa che ti sta facilmente sul palmo della mano, ma spesso ti pugnala alle spalle"


Ho deciso. Mi devo tecnologicizzare: mi arrendo. Naturalmente noto costantemente come tutti sempre e in qualsiasi luogo (in misura inversamente proporzionale all'aumento dell'età in verità) abbiano in mano uno smartphone. Io invece non smanio per essere "sempre connessa" per due ordini di fattori: intanto un pc ce l'ho praticamente sempre sottomano quando serve e il lato buono è che a tavola, ad esempio, il pc non lo porti.... poi i costi: ormai i nipoti  e i figli colloquiano con tutti con whatsapp, ma il risparmio dov'è se devo comunque pagare una quota fissa mensile per avere "i giga"?Comunque mi arrendo, anzi, mi converto! Da quando oggi in mezzo a una numerosa platea il presidente del più grosso partner regionale per l'ict (ormai si dice così....) ha detto parlando del futuro: "ormai sfido a vedere chi oggi non ha uno smartphone...."mi son sentita definitivamente sconfitta. Che poi in effetti io sono sempre entusiasta delle possibili applicazioni positive come è stato illustrato oggi al convegno, anche business si, ma anche open data per il cittadino, per migliorare la vita... e per questo motivo che i taxisti, che peraltro hanno molta ragione visto che a loro viene richiesto un requisito professionale che quelli di Uber non hanno che a casa mia si chiama concorrenza sleale, non avranno vita facile, non si potrà fermare di certo questa cosa; e quindi...appena avrò uno smart farò tutto per bene, tra un ragù e una focaccia, tra un risotto e una macedonia, mi sbizzarrirò (bel futuro come verbo...) su twitter o facebook.... chiaramente se qualcuno non me lo regala dubito che io abbia "la forza" di comprarlo... Emozionante la mostra sull avanguardia russa.... a me è piaciuta molto la Popova, e quei tratti di matita che si intravedevano sotto i colori, i contorni che poi gli artisti hanno riempito.. e Rodcenko? Mi fanno amare la santa madre Russia sempre più, anche se sono ancora immersa in una storia di un secolo prima del mio sviscerato amore, Lev. Che più? Niente... notte, Marion...