..Uomini...

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Io mi chiedo dove siano tutti coloro che starnazzavano contro il fatto di salvare le banche.... i vari Ferrero, Vendola e compagnia, che reputavano le banche simboli del demonio finanziario-capitalista da far fallire miseramente. E ora che le abbiamo fatte fallire, ci si lamenta??? Per fortuna negli anni della crisi noi non abbiamo avuto i disastri in pancia di tanti istituti bancari come in altri stati , non c'è stato bisogno di aiuti (tranne che per Monte Paschi, già ristornato); ora si presenta il caso di queste banche, sulle cui responsabilità di gestione si farà luce. Ma è risaputo da tutti, almeno, io l'ho sentito da moltissimo tempo, che i poveri bancari allo sportello negli ultimi anni (è una cosa risaputa da molti anni....) devono "insistere" con la clientela per far loro acquistare prodotti più o meno buoni, per farli investire.... si cade dal pero solo oggi?? Ora, lasciando da parte il discorso delle eventuali responsabilità penali per abuso di fiducia degli investitori (non so come si chiami il reato), anche se si presume che la vecchietta di ottant'anni avrà avuto qualcuno che l'ha consigliata a sottoscrivere, mica le vecchiette di ottant'anni vanno in banca da sole a spostare decine di migliaia di euro, di norma, il sistema dovrebbe "funzionare" da solo, ovvero se fai cose sbagliate, paghi tu le conseguenze e non noi (popolo italiano); Le modifiche legislative occorse, a me sembra, servono proprio a far diventare virtuoso il sistema, visto che il fondo creato a supporto di questi casi è finanziato principalmente dal capitale delle altre banche; un'altra differenza fondamentale da tenere in considerazione è che la Costituzione tutela "il risparmio", e non "gli investimenti", ed è per questo che sono stati tutelati i "risparmiatori", cioè i correntisti che avevano i propri soldi in quelle banche. Interessante anche la scansione temporale, tanto discussa da alcuni giornali: la direttiva europea è di maggio 2014, dice che entro la fine del 2014 tutti gli stati membri si devono adeguare, (ciò perché le direttive vanno sempre recepite, altrimenti non hanno potere sull'ordinamento nazionale, peraltro noi eravamo in ritardo, cioè in procedura di infrazione; e pensare che abbiamo Padoan... pensa se avevamo uno eletto dalla rete dei grilli in base al curriculum.....) ; il governo inserisce il recepimento della direttiva nella legge di delegazione europea, approvata in luglio 2015 con la quale si dà appunto la delega al governo al recepimento (voti contrari? FI e M5S) ; il 10 settembre (quindi subito) il governo vara il decreto legislativo con il quale recepisce la direttiva, seguono pareri delle commissioni di camera e senato e la definitiva approvazione da parte del governo il 13 novembre; il 16 novembre viene pubblicato il decreto legislativo sulla gazzetta ufficiale; il 22 novembre arriva il parere favorevole della commissione europea sui provvedimenti della Banca d'Italia sulle banche disastrate, e lo stesso giorno, 22 novembre, appena si è potuto quindi (ANCHE SE DI DOMENICA, ricordando il titolo di taluni maliziosi giornali....) , il governo vara il decreto per "la misura di risoluzione" per le banche stesse, SALVANDO così baracca ma non burattini..... le banche vengono sciolte e tutti i loro rapporti vengono affidati a degli enti-ponte, con capitale del fondo di risoluzione , in pratica vengono commissariate (ma non era questo che starnazzavano bisognasse fare, i compagni comunisti????) in assenza dei suesposti provvedimenti, non potendosi più fare aiuti di stato, tutto sarebbe andato in malora, in special modo, il risparmio delle persone che lo avevano affidato a quelle banche; dei dipendenti di cui si è salvato il posto di lavoro non parliamo, visto che per i suddetti compagni probabilmente fanno parte anche loro del diabolico sistema e quindi, chis-se-ne. amen