..Uomini...

Piccolo mondo antico


Post lughissimo, c'aggià fa. Tornando dal lavoro ho sentito Landini intervistato a Radiodue. Il poveretto, detto con simpatia ovvio, diceva: "io voglio unire tutti i lavoratori, costruire un'alternativa , la maggioranza non è d'accordo con le politiche del governo, rimettere al centro..... una partecipazione, io un mondo del lavoro con tutte le forme di lavoro di oggi non l'ho mai visto, precario e contrapposto, la gente ha bisogno di lavorare, unire le persone che lavorano che sono la maggioranza di questo paese, ricostruire l'unità impedendo la competizione fra lavoratori che ci ha fatto andare indietro ed è quella che le politiche di renzi stanno favorendo". Naturalmente sarebbe facile sparare sul pianista, cioè nella fattispecie lui, chiedendo ma dov'era il sindacato quando si sono create le varie forme di lavoro precario? mi pare che anche governi di sinistra abbiano detto si a queste scelte; e invece bisogna andare oltre, oltre l'analisi dello stato di fatto caro Landini, del già vissuto, del già passato; quel che viviamo non sono che le conseguenze delle scelte OBBLIGATE fatte anni fa e non solo nel nostro paese ma in tutto il mondo; e perché si sono fatte queste scelte? perché, rassegnamoci, viviamo in un mondo globale, dove la parola d'ordine è VELOCITA', dove la gente lavora, si interfaccia, produce, inventa, acquista, scrive, si informa, si diverte, persino si innamora, tramite internetun mondo dove la maggioranza delle persone che vedo io appese a un cellulare sta su fb, a linkare o a scorrere pagine e pagine di velocissime altre linkate degli amici di fb, quante in un giorno? la riflessione (su un qualsiasi argomento) lascia lo spazio alle immagini, le parole alle fotoun mondo dove un datore di lavoro quando chiede a un ragazzo: "fai questa cosa", non vuole sentirsi rispondere "ma come si fa?" , ma vuole sentirsi rispondere "io farei così, o così o così, lei cosa ne pensa?", ovvero in un mondo non competitivo, DI PIU'. di più perché gli studi relativi ai decenni passati ci dicono che fino agli anni settanta quelli con licenza media se la cavavano bene nel settore della produzione, poi negli anni ottanta molti di questi son riusciti  a passare ai servizi con la loro licenza media, e poi inesorabilmente il ciclo si è interrotto, e chi ha la terza media oggi ha scarsissime possibilità di trovare un lavoro, figuriamoci decente, figuriamoci vicino a casa; un mondo dove a fare l'operaio ormai è rimasta la vecchia guardia, ma vengono avanti i bangla, gli africani e la forza lavoro extra comunitaria, e non è razzismo ma è constatazione; possiamo noi fermare tutto questo? con un muro? con una frontiera chiusa per sei mesi? follia solo pensarlo. e non è PRENDENDOSELA col governo in carica per sfogare la propria frustrazione che si risolveranno i problemi.... non è il governo a non essere di sinistra, il governo tenta di tenere il passo coi tempi e di accelerare come i tempi richiedono.... e chi sogna un passato che non può più tornare fa del male ai nostri figli..... e tu, caro Landini, sei fermo alla cara vecchia lotta di classe??? la classe non esiste più....da cui deriva che il sindacato è morto, e il mondo del lavoro che conoscevamo noi, rassegnamoci, è definitivamente morto e sepolto. Le bandiere del primo maggio in caso si dovevano portare davanti ai centri commerciali, Ikea e quant'altro, che sfruttano ragazzi pagandoli una miseria e impediscono loro di costruirsi una professionalità. perciò caro Landini svegliati, avete slogan vecchi, parole d'ordine vecchie, persino le slides delle assemblee sono vecchie..... avete un pensiero vecchio , e così non andiamo da nessuna parte.