I motivi per cui 10 milioni di cittadini votarono per il MoVimento 5 Stelle ormai tre anni fa, sono due.Il primo è naturalmente l'insofferenza verso i partiti tradizionali che avevano portato il Paese a versare nella situazione che sappiamo, senza distinguere in chi lo aveva fatto scientemente e senza alcun riguardo per le condizioni della popolazione anzi in spregio a molte regole costituzionali (Berlusconi) e chi aveva tentato di raddrizzare la nave (Monti col sostegno di tutti), e naturalmente i sacrifici che sono seguiti non sono piaciuti a nessuno.Il secondo è più interessante, ovvero la rottura con l'appartenenza. L'appartenenza sia di destra che di sinistra. Pareva agli ideologi del MoVimento (Grillo e Casaleggio) di aver scoperto la terza strada, l'unica percorribile dopo il presunto fallimento della politica tradizionale. E la via era la rete, le leggi si fanno in rete, le proposte si votano in rete, i candidati si votano in rete.E' apparso subito chiaro a qualcuno (a me si) che non era proprio così quando il MoVimento rifiutò la proposta di una collaborazione istituzionale con Bersani, senza che la rete si fosse espressa.Ma mi viene ora da pensare che l'intento degli ideologi non fosse quello della democrazia diretta, i fatti dimostrano che il MoVimento HA DEI LEADER che "comandano", in ossequio a delle regole che si sono dati loro stessi e che nessuno ha la possibilità di contestare, e i "cittadini" che fanno parte del MoVimento tacciono e accettano, più o meno rassegnati, come accade per gli altri partiti tradizionali. SONO DI FATTO UN PARTITO, SOLO SENZA REGOLE DEMOCRATICHE. E come si chiama un partito quando non c'è democrazia????Mi viene da pensare che per Grillo (benestante che non ha i nostri problemi di arrivare a fine mese e di trovare lavoro ai propri figli) il fine sia LA DESTABILIZZAZIONE DEL PAESE tramite non solo la sconfitta dei partiti tradizionali a cui si contrappone IL NULLA, ma la sconfitta DELLA POLITICA da chiunque praticata, PROPRI SINDACI COMPRESI. Una specie di mitomane in pratica.Ora l'affermazione di Pizzarotti "ma lei voterebbe di nuovo 5stelle domani mattina?" , riposta "CERTO!" è incoerente e sbagliata. Incoerente per ciò che gli è successo, sbagliata perché votare 5 STELLE non significa votare il MoVimento e la tanta gente che ci crede, ma VOTARE GRILLO ED EREDI DI CASALEGGIO, quelli che scrivono sul blog, e a cui si rifanno come bravi cani fedeli (ma non c'è nulla di male in questo) Dimaio Dibattista e compagnia.Medita Pizzarotti, medita.
Il Grande Abbaglio
I motivi per cui 10 milioni di cittadini votarono per il MoVimento 5 Stelle ormai tre anni fa, sono due.Il primo è naturalmente l'insofferenza verso i partiti tradizionali che avevano portato il Paese a versare nella situazione che sappiamo, senza distinguere in chi lo aveva fatto scientemente e senza alcun riguardo per le condizioni della popolazione anzi in spregio a molte regole costituzionali (Berlusconi) e chi aveva tentato di raddrizzare la nave (Monti col sostegno di tutti), e naturalmente i sacrifici che sono seguiti non sono piaciuti a nessuno.Il secondo è più interessante, ovvero la rottura con l'appartenenza. L'appartenenza sia di destra che di sinistra. Pareva agli ideologi del MoVimento (Grillo e Casaleggio) di aver scoperto la terza strada, l'unica percorribile dopo il presunto fallimento della politica tradizionale. E la via era la rete, le leggi si fanno in rete, le proposte si votano in rete, i candidati si votano in rete.E' apparso subito chiaro a qualcuno (a me si) che non era proprio così quando il MoVimento rifiutò la proposta di una collaborazione istituzionale con Bersani, senza che la rete si fosse espressa.Ma mi viene ora da pensare che l'intento degli ideologi non fosse quello della democrazia diretta, i fatti dimostrano che il MoVimento HA DEI LEADER che "comandano", in ossequio a delle regole che si sono dati loro stessi e che nessuno ha la possibilità di contestare, e i "cittadini" che fanno parte del MoVimento tacciono e accettano, più o meno rassegnati, come accade per gli altri partiti tradizionali. SONO DI FATTO UN PARTITO, SOLO SENZA REGOLE DEMOCRATICHE. E come si chiama un partito quando non c'è democrazia????Mi viene da pensare che per Grillo (benestante che non ha i nostri problemi di arrivare a fine mese e di trovare lavoro ai propri figli) il fine sia LA DESTABILIZZAZIONE DEL PAESE tramite non solo la sconfitta dei partiti tradizionali a cui si contrappone IL NULLA, ma la sconfitta DELLA POLITICA da chiunque praticata, PROPRI SINDACI COMPRESI. Una specie di mitomane in pratica.Ora l'affermazione di Pizzarotti "ma lei voterebbe di nuovo 5stelle domani mattina?" , riposta "CERTO!" è incoerente e sbagliata. Incoerente per ciò che gli è successo, sbagliata perché votare 5 STELLE non significa votare il MoVimento e la tanta gente che ci crede, ma VOTARE GRILLO ED EREDI DI CASALEGGIO, quelli che scrivono sul blog, e a cui si rifanno come bravi cani fedeli (ma non c'è nulla di male in questo) Dimaio Dibattista e compagnia.Medita Pizzarotti, medita.