..Uomini...

Delle donne e del burkini


In un suo interessante post Fiorella Mannoia (che delusione, i cantanti dovrebbero fare i cantanti .....) sottolinea una volta di più le differenze tra uomo e donna nella religione musulmana, precisando che lei vuole sentirsi libera di dire che ciò (il burkini) costituisce un atto di sottomissione della donna nei confronti dell'uomo e che lei non lo può accettare. E nel dire ciò non vuole essere considerata islamofobica perché non lo è. Ora la cosa è una palese contraddizione , o sei contraria alle religioni (tutte) o sei a favore. Se rispetti la religione cattolica devi rispettare , ahimè , anche quella islamica, ebraica e via dicendo. E certamente nessuno le nega la libertà di opinione , nel nostro paese. Peraltro lei non c'entra il punto vero della questione "Francia-divieto-burkini" che non è contestare quell'aspetto della religione musulmana , è chiaro che tutti noi occidentali abbiamo raggiunto la consapevolezza che lo stato deve essere laico e che non ci dovrebbero (in realtà la nostra chiesa cattolica ha influenzato e molto le scelte dei nostri governanti in passato) essere ingerenze della religione nella regole pubbliche, ma accettare il precetto "libera chiesa in libero stato" oppure se volete, l'art 19 della Costituzione: "Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume".Ora indossare il burkini non mi pare proprio sia contrario al buon costume, né costituisca attentato alla sicurezza nazionale né contravviene ad altre leggi dello stato (divieto di comparire mascherati - nel viso - in pubblico). Il buon costume mi pare che noi donne occidentali ce lo siamo già giocate da sole da un pezzo , peraltro. Che la liberazione della donna passi per la libertà di spogliarsi non mi ha mai convinto molto. Che addirittura si pretenda che essa consista nello far-spogliare le altre donne, quelle che non lo vorrebbero sia pure per motivi religiosi , mi pare un po' troppo. Sarei molto più contenta se passasse per un'autonomia di pensiero , per un interesse alla politica , per un voto consapevole e non solo dettato dalla scelta del marito; per la consapevolezza che avere un bel corpo ed esibirlo non può essere tutto ciò a cui una donna mira , perché se ti consideri e ti esibisci solo così è chiaro che sei solo quello , per chi ti sta di fronte; per la consapevolezza del suo ruolo all'interno della famiglia , da coniugare assieme al compagno di vita con le proprie aspirazioni . Le donne sono più di un corpo , non lamentiamoci poi se ciò viene strumentalizzato.... Noi siamo di più. Dimostriamolo.