E lo rivendichiamo con forza, il PD è il partito erede della sinistra italiana e dei valori del vecchio Pci. Bello il discorso di Renzi, non appallottolato su sé stesso e sulle beghe di partito, ma aperto e spingente verso le sfide del presente che è già futuro, indicante le direttrici verso cui muoversi, i valori della nostra civiltà laica, europea, della nostra identità a cui faticosamente siamo giunti e che orgogliosamente dobbiamo non solo difendere, ma rivendicare e diffondere. Mi è piaciuto particolarmente l'accento sui valori umani, sull'attenzione ai diritti e alle persone con problemi, la legge sul dopo di noi, l'autismo, la legge contro il caporalato, la legge sul terzo settore, la legge sui diritti civili (a proposito: sta funzionando! le coppie omosessuali emergono e non hanno paura... è una grande conquista....) , la legge contro lo spreco alimentare ... cose di sinistra signori. Sarebbe di oggi anche la notizia che la disoccupazione è al minimo dal 2009, e che il tasso di occupazione è il più alto degli ultimi quattro anni, con l'incremento dei contratti a tempo indeterminato... ma sorvoliamo.... E poi la necessità della formazione VERA di una classe politica preparata, non fatta dai primi cialtroni pronti a protestare che passano per strada, ma una scuola di formazione politica (di vecchia ispirazione PCI) che dura 9 mesi, la rivendicazione del ruolo della politica che significa ANCHE preparazione, non solo etica... E il ruolo dei circoli, un ritorno al passato perché cos'erano i circoli PCI se non luogo di aggregazione per tutti i problemi e non solo di lotta politica? luoghi in cui le persone possano trovare risposte ai problemi più vari, luoghi che veicolano scambio, apertura, ascolto, cultura politica. E non scordiamo la parità di genere, praticata e non predicata.... Ambizioso? No, innovativo e necessario più che mai. Scommetto sempre sul futuro con le certezze del passato: viva i valori del Pd.
Il partito degli eredi
E lo rivendichiamo con forza, il PD è il partito erede della sinistra italiana e dei valori del vecchio Pci. Bello il discorso di Renzi, non appallottolato su sé stesso e sulle beghe di partito, ma aperto e spingente verso le sfide del presente che è già futuro, indicante le direttrici verso cui muoversi, i valori della nostra civiltà laica, europea, della nostra identità a cui faticosamente siamo giunti e che orgogliosamente dobbiamo non solo difendere, ma rivendicare e diffondere. Mi è piaciuto particolarmente l'accento sui valori umani, sull'attenzione ai diritti e alle persone con problemi, la legge sul dopo di noi, l'autismo, la legge contro il caporalato, la legge sul terzo settore, la legge sui diritti civili (a proposito: sta funzionando! le coppie omosessuali emergono e non hanno paura... è una grande conquista....) , la legge contro lo spreco alimentare ... cose di sinistra signori. Sarebbe di oggi anche la notizia che la disoccupazione è al minimo dal 2009, e che il tasso di occupazione è il più alto degli ultimi quattro anni, con l'incremento dei contratti a tempo indeterminato... ma sorvoliamo.... E poi la necessità della formazione VERA di una classe politica preparata, non fatta dai primi cialtroni pronti a protestare che passano per strada, ma una scuola di formazione politica (di vecchia ispirazione PCI) che dura 9 mesi, la rivendicazione del ruolo della politica che significa ANCHE preparazione, non solo etica... E il ruolo dei circoli, un ritorno al passato perché cos'erano i circoli PCI se non luogo di aggregazione per tutti i problemi e non solo di lotta politica? luoghi in cui le persone possano trovare risposte ai problemi più vari, luoghi che veicolano scambio, apertura, ascolto, cultura politica. E non scordiamo la parità di genere, praticata e non predicata.... Ambizioso? No, innovativo e necessario più che mai. Scommetto sempre sul futuro con le certezze del passato: viva i valori del Pd.