Correva il mese di marzo del presente anno e dagli schermi dei tiggi una volta di più si proponevano agli "spettatori" i volti degli esagitati Di Maio e Di Battista che volevano "circondare il parlamento" che non aveva voluto "abolire i vitalizi"; naturalmente non si poteva fare con una modifica al regolamento parlamentare, naturalmente ci voleva una legge ordinaria, e questa legge è la legge Richetti , approvata dalla Camera dei deputati ieri l'altro; ora questa legge è stata presentata nel 2015, ed ha iniziato il lunghissimo (i tempi lunghi ci vogliono, ci dicono quelli che hanno votato no, non si possono mica fare errori per la fretta....) iter parlamentare nel settembre 2015 assieme ad altre 4 proposte di legge sul tema più altre 3 proposte di legge sommatesi nel dicembre 2015; l'unica legge che è riuscita a proseguire l iter è stata la legge del pd, primo firmatario appunto Matteo Richetti. Il pd ha convintamente portato avanti e fatto approvare dalla camera la legge, che prevede il ricalcolo su base contributiva di tutti i vitalizi erogati agli ex parlamentari, tra cui naturalmente molti ex parlamenti del suo stesso partito... i grillini non hanno nessuno del proprio schieramento che gode del privilegio, è stata quindi una misura presa convintamente e tendente a dare un segnale di equità in questo povero Paese. Da segnalare che i fuoriusciti dal pd , gli emmeddippini di (sigh) D'Alema e Bersani , si sono astenuti.... ora bisogna che passi al senato della repubblica, sperando che non passino altri due anni e che gli "amici degli amici", ossia le vecchie nomenclature, non riescano a bloccare o bocciare il tutto, anche perché questa legislatura ha i mesi contati.... d'altronde i noisti ci insegnano che il passaggio da camera a senato serve per "correggere eventuali storture", se non fossero bastati i due anni di discussione... staremo a vedere. viva il pd.
Toh, il pd ha abolito i vitalizi pregressi....
Correva il mese di marzo del presente anno e dagli schermi dei tiggi una volta di più si proponevano agli "spettatori" i volti degli esagitati Di Maio e Di Battista che volevano "circondare il parlamento" che non aveva voluto "abolire i vitalizi"; naturalmente non si poteva fare con una modifica al regolamento parlamentare, naturalmente ci voleva una legge ordinaria, e questa legge è la legge Richetti , approvata dalla Camera dei deputati ieri l'altro; ora questa legge è stata presentata nel 2015, ed ha iniziato il lunghissimo (i tempi lunghi ci vogliono, ci dicono quelli che hanno votato no, non si possono mica fare errori per la fretta....) iter parlamentare nel settembre 2015 assieme ad altre 4 proposte di legge sul tema più altre 3 proposte di legge sommatesi nel dicembre 2015; l'unica legge che è riuscita a proseguire l iter è stata la legge del pd, primo firmatario appunto Matteo Richetti. Il pd ha convintamente portato avanti e fatto approvare dalla camera la legge, che prevede il ricalcolo su base contributiva di tutti i vitalizi erogati agli ex parlamentari, tra cui naturalmente molti ex parlamenti del suo stesso partito... i grillini non hanno nessuno del proprio schieramento che gode del privilegio, è stata quindi una misura presa convintamente e tendente a dare un segnale di equità in questo povero Paese. Da segnalare che i fuoriusciti dal pd , gli emmeddippini di (sigh) D'Alema e Bersani , si sono astenuti.... ora bisogna che passi al senato della repubblica, sperando che non passino altri due anni e che gli "amici degli amici", ossia le vecchie nomenclature, non riescano a bloccare o bocciare il tutto, anche perché questa legislatura ha i mesi contati.... d'altronde i noisti ci insegnano che il passaggio da camera a senato serve per "correggere eventuali storture", se non fossero bastati i due anni di discussione... staremo a vedere. viva il pd.