..Uomini...

Whenever, Wherever


Sto leggendo gli americani. Dopo aver vagabondato in lungo e in largo nell animo e nel cuore dell'uomo e della società ottocenteschi russi, ho deciso di attraversare l'atlantico per incontrare un mondo differente. Hemingway, Melville, London e anche Twain naturalmente li avevo già letti; quindi mi mancava Fitzgerald e Hawthorne. Tenera è la notte, letteralmente divorato, e la Lettera scarlatta, capolavoro davvero. Poi che leggo di americano? mio figlio (che mi aveva già consigliato un libro del filone "alla ricerca di sé stessi negli sconfinati spazi americani", quello del ragazzo che muore spingendosi un po' troppo a nord che poi rimane isolato oltre il fiume) mi ha consigliato questo "Sulla strada", di un tale Kerouac, che poi ho scoperto essere una specie di libro simbolo della beat generation... non so se riesco a finirlo, è interessante perché è autobiografico e quindi descrive bene quelle spinte e quel periodo ma non mi interessa molto; a un certo punto, sulla strada percorsa con mezzi di fortuna in autostop ecc. dalla costa est alla costa ovest, senza il becco di un quattrino ecc. ecc., in un determinato frangente il protagonista dice "è stato l unico momento in cui mi sono completamente scordato chi sono in tutta la mia vita"....mi ha colpito perché io penso di non averlo mai fatto ma proprio non l ho mai cercata questa cosa, di sfuggire a sé stessi.... di dimenticarsi di ciò che si è ... non so se sia un bene o male, forse è fortuna , forse sfortuna.Cmq. La canzone di oggi mi ha rallegrato parecchio a differenza di quella di domenica, bé molto ha contribuito la piscina devo dire, ma la musica .... con quel che di andino e contemporaneamente di danza del ventre... eh, Shakira Shakira... Notte , Marion  Whenever, Wherever