..Uomini...

Chi nel cuor la vittoria non sente....


Dell alternanza scuola lavoroQuest anno il medio è stato mandato in una ditta scelta dalla scuola,  da febbraio a giugno dalle 9 alle 18 a "lavorare",  ovvero a fare lo sviluppatore di software. Non ci è  mai passato per l anticamera  che quello fosse "sfruttamento",  visto che per lui era tutta esperienza del reale,  del mondo del lavoro che l aspettava ; in più  aveva la spesa dell abbonamento mensile e il mangiar fuori ogni giorno. Morale: a luglio (durante gli esami)  stava già  lavorando  per loro (come autonomo occasionale),  ad agosto gli han proposto un tirocinio (misura del governo  per i neo diplomati),  con promessa di assunzione a gennaio.  E questa era una piccola ditta di due soci e zero dipendenti,  il primo assunto in assoluto da anni sarebbe stato lui.....  Sarebbe stato,  perché  lui ha scelto la strada più  difficile ed ha accettato la proposta (dopo colloquio e test)  di una grande multinazionale ed ora si è  trasferito a milano.  Dice a Udine restavo fermo li,  ma io tento di crescere ancora. E se non ci prova adesso.... Morale della morale : l alternanza scuola lavoro funziona benissimo se la scuola è  una buona scuola,  ma molto dipende anche dal mestiere che ti scegli.  Negli altri casi magari non è  funzionale al posto di lavoro,  ma un po' ti insegna a stare  al mondo.