..Uomini...

Post N° 239


Primo giorno di saldi. Prima i ragazzi. Poi io, che cavoli. Il mio negozio di intimo di fiducia; la proprietaria è una ragazza molto carina e gentile, tagliata per fare quel lavoro.Entro e trovo una signora che si sta provando un costume. Con lei c'è un bambino, non avrà piu' di quattro anni. E' già insofferente. Parla continuamente.. anzi.. si lamenta, com'è ovvio.. mamma andiamo...  Lei si prova pure un pareo e non ha nessun accenno di fretta nel misurarsi le cose; decide per il costume rosso, mentre il bambino comincia a frginare e a battere i piedi; poi decide che deve comprare un regalo per un'amica e non sa cosa prendere; la commessa le propone delle idee carine, a mio parere, un paio di infradito simpatici, un asciugamano da spiaggia... nel frattempo mi tira fuori le cose che le ho chiesto, così intanto le posso provare. Subito la signora s'indispettisce, dice scusi, ma io ho fretta, abbiamo una festa di compleanno e devo concludere subito... la commessa torna da lei, avrà perso si e no due minuti a tirarmi fuori i reggiseni da provare... si, si eccomi. E penso che questo è proprio un gran brutto mestiere.Poi, con tutta la sua gran fretta, la signora decide che non le piace nemmeno una delle idee per il regalo e opta per un "completino intimo, che non si sbaglia mai";Il piccolo nel frattempo si mette a pestare i piedi e a piangere. Pero' la signora stenta molto a decidere fra un completo bianco e uno rosa, e poi c'è da dire sulla taglia e sulla qualità del cotone. io ho già deciso cosa acquistare... "Laura, vieni solo un secondo a vedere come mi sta questo..""Si, questo ti sta bene, è nuovo e costa poco".Subito la signora interviene. " E pero' io devo concludere subito altrimenti me ne vado.. ho molta fretta....""Vai, vai Laura, io di fretta non ne ho..."La signora si ricorda che vuole anche un paio di mutande, ma sa di quali? di quelle tagliate al laser... mentre mi chiedo che cavolo sono le mutande tagliate al laser, il piccolo scoppia a piangere e a inveire contro la madre... tu stai solo a chiacchierare... questo negozio di m.... andiamo via... è veramente fuori di se, tanto che a un certo punto, all'ennesimo "un attimo" della madre, le grida "STRONZA, sei una stronza...."..io non so dove guardare, mentre lei, com'è ovvio gli molla quattro ceffoni nel sedere.. il piccolo è inconsolabile...  penso che i miei, per quanto mi abbiano fatto dannare, non si sono mai permessi di dirmi parolacce.E non si decide ancora sulle mutande.. queste sono coulottes, io voglio mutande e leggermente contenitive, per la pancia sa, ma non bianche, no queste mi sembrano piccole... tento di parlare con il piccolo che si aggrappa alle gambe della madre, cerco di distrarlo... "allora vai a una festa? di un tuo amico? ""e' lei mia madre" mi sbatte in faccia, "e ora mi devi baciare dove mi hai picchiato... stupida..."Lei gli dice qualcosa all'orecchio e lui subito: "NO, in prigione non ci vado, ci vai tu perchè sei tu che mi hai picchiato, io sono sono un bambino e sono stufo di stare qui.." e piange piange... Lei davanti a noi gli dice a voce alta : "sono sicura che tu sei il bambino peggiore che queste signore conoscano.... "  io un ceffone lo darei a lei... Finalmente paga ed esce. Io penso che ho la spesa in macchina e il burro si sarà sicuramente sciolto....