Niente. Anche quest'anno mia mamma non ce l ha fatta a rinunciare alla legna da buttare sullo spolert. E quindi abbiamo comprato un pallet di legna. Solo che come sempre ci sono in mezzo parecchi ciocchi rotondi da spaccare, sennò nello spolert non entrano. E quindi dico "mamma, la spacco io la legna!" che poi è un lavoro che mi piace pure ; mi faccio dare la sua bella mannaia, sistemo il ciocco sul legno apposito e sferro il colpo..... naturalmente manco il ciocco... "non sei capace.... " mi apostrofa naturalmente mamma.... "io sono capace! insisto" secondo tentativo, sfioro il ciocco e la mannaia sfiora anche pericolosamente il mio piede.... ma non demordo... dopo qualche altro tentativo comincio a colpire il ciocco che però non si spacca al primo colpo, lo infilzo, lo alzo in aria e lo sbatto sul legno due o tre volte prima che il maledetto si spacchi in due; a quel punto mamma (85 anni) prende la mannaia e mi dice "dammi qua, ti faccio vedere io come si fa", mette un altro ciocco in posizione, alza la mannaia, parte il colpo secco e stok! il ciocco esattamente diviso a metà cade a terra.... lei si gira verso di me guardandomi di sotto in su con gli occhietti sfavillanti di gioia: "io son nata nei boschi", e sottointeso "vedi come lo faccio bene io?", e per dimostrarmi che non era stato un caso prende un terzo ciocco e gli fa fare la stessa fine del primo.E di nuovo mi pianta gli occhi in faccia come a dire questo lo faccio meglio io hai visto, hai visto cos'ho fatto io da bambina, hai visto che ci riesco ancora...... Rido con lei, pensando che quel momento non lo dimenticherò mai più.
Le taglialegna
Niente. Anche quest'anno mia mamma non ce l ha fatta a rinunciare alla legna da buttare sullo spolert. E quindi abbiamo comprato un pallet di legna. Solo che come sempre ci sono in mezzo parecchi ciocchi rotondi da spaccare, sennò nello spolert non entrano. E quindi dico "mamma, la spacco io la legna!" che poi è un lavoro che mi piace pure ; mi faccio dare la sua bella mannaia, sistemo il ciocco sul legno apposito e sferro il colpo..... naturalmente manco il ciocco... "non sei capace.... " mi apostrofa naturalmente mamma.... "io sono capace! insisto" secondo tentativo, sfioro il ciocco e la mannaia sfiora anche pericolosamente il mio piede.... ma non demordo... dopo qualche altro tentativo comincio a colpire il ciocco che però non si spacca al primo colpo, lo infilzo, lo alzo in aria e lo sbatto sul legno due o tre volte prima che il maledetto si spacchi in due; a quel punto mamma (85 anni) prende la mannaia e mi dice "dammi qua, ti faccio vedere io come si fa", mette un altro ciocco in posizione, alza la mannaia, parte il colpo secco e stok! il ciocco esattamente diviso a metà cade a terra.... lei si gira verso di me guardandomi di sotto in su con gli occhietti sfavillanti di gioia: "io son nata nei boschi", e sottointeso "vedi come lo faccio bene io?", e per dimostrarmi che non era stato un caso prende un terzo ciocco e gli fa fare la stessa fine del primo.E di nuovo mi pianta gli occhi in faccia come a dire questo lo faccio meglio io hai visto, hai visto cos'ho fatto io da bambina, hai visto che ci riesco ancora...... Rido con lei, pensando che quel momento non lo dimenticherò mai più.