..Uomini...

Post N° 244


Come quella volta che mi acchiappasti per i capelli dopo che io piccolissima, sparita per un istante alla vista della nonna, mi ero tuffata nel mastellone grande pieno d'acqua, quello in cui una volta si lavavano le lenzuola.....o quando mi tenevi in braccio, da piccola giā impertinente, e in tutte, tutte, tutte le foto sorridevi con quel sorriso aperto, tu cosė grande, leggermente incurvato in avanti a tenere in braccio la tua piccola...e poi le discussioni che facevamo, tu socialista puro deluso dai socialisti dei tempi successivi ma fedele a quell'idea, io feroce critica, ti davo contro, e tutti tacevano quanto noi parlavamo di politica e giā ti volevo tenere testa e ti attaccavo ferocemente, insulsa ragazza che, complice l'etā, credeva di capire giā tutto... e leggevo la delusione sul tuo volto.. che tua figlia, quella che adoravi, non la pensasse come te....o come quando ti facevi tiranneggiare dai bambini, facevi cose fatte mai con noi, ti mettevi carponi e li portavi a cavalluccio, si arrampicavano fin sulla testa, e tu ridevi e te li mangiavi di baci....  prendili tu che non ce la faccio piu'... ma ridevi...e quella volta che andando a prendere i gemelli all'asilo, confessasti la tua impotenza, perchč a noi non avevi mai dato una sberla nemmeno per errore, e dicesti a mia madre, acchiappalo tu a questo... era il medio che scappava e non stava mia fermo... e mia madre dopo aver guardato a destra e a sinistra, gli assesto' un bel ceffone in piena faccia...... e quell'ultimo compleanno dei piccoli, d'estate, tu solo fuori sul balcone, io sola sempre, ti raggiunsi e ti misi un braccio attorno alle spalle.....eri piu' silenzioso del solito ma al mio "che c'č", rispondesti "niente";e quelle ultime parole, quell'ultimo giorno e quell'ultima ora, solo io con te, perenne rimorso che mi accompagna.Io, la tua figlia piu' forte eppure tanto debole, che avrebbe in cuor suo voluto scansare quella prova ma che non permise che cio' accadesse, e segui' il copione fino in fondo.......da allora inizio' un'altra vita, un po' piu' sola senza di te papā, ma sempre orgogliosa di essere tua figlia.