Politicaquesto potrebbe essere il capitolo attuale. Certamente un giorno lo scriverò, il libro della mia vita, anche se non ha molto senso scrivere un libro se poi nessuno lo legge. Ma ho sentito sempre questa esigenza di scrivere , anche prima del blog , e mi piacerebbe mettere tutto in fila in forma di racconto di una semplice vita di donna. I capitoli sono da decidere; non so se dedicare un capitolo alla terribile "adolescenza" o se iniziare con l'indipendenza. Un capitolo importante è per "il matrimonio", un altro importantissimo per "le rane". Uno successivo si potrebbe chiamare "amore". E arriviamo pian piano ai giorni nostri col capitolo "politica". E' successo tutto non so come, con l'esigenza di fare qualcosa per modificare la brutta china che stava prendendo il dibattito politico dopo che "gli italiani" avevano bocciato la proposta di referendum costituzionale di renzi. E da qui l iscrizione al partito, l'entrata nel direttivo. Le riunioni serali, faticose per me abituata ad andare a letto presto, che non guardano in faccia esigenze di nessuno, addirittura il giorno di san valentino figuriamoci.... poi la campagna per le primarie, in cui mi sono gettata anche grazie al fatto di aver trovato un'amica-sorella anche in questo ambito. Io che mi trovo a parlare per "sostenere una mozione congressuale", cosa che non usa più molto mi rendo conto ma che noi pratichiamo ancora. Discutere faccia a faccia con le persone, in massima parte uomini, ascoltare, ribattere. E' molto faticoso. Ho partecipato anche a una conferenza stampa, a trieste, non era previsto che io parlassi ma poi mi hanno chiamato al tavolo e sono andata. Non so bene cos'ho detto so che mi hanno interrotto a metà con un applauso (mentre agli altri solo alla fine), e quando ho concluso mi hanno fatto i complimenti e poi all'uscita, un vecchietto è venuto a stringermi la mano... poi la tesi congressuale da me sostenuta ha perso, però nel mio circolo ho spuntato un buon numero di voti. E poi riconoscersi nelle idee di qualcuno, che quando parla è come se materializzasse il tuo sentire.... nella mia vita sono stata fortunata a riconoscere dei mentori che mi hanno insegnato molto, e anche in questo ambito ho trovato una persona così, un punto di riferimento. E tra riunioni infuocate, dimissioni da parte di chi soccombe, veleni, ricerca della tesi e delle scelte migliori, ora vediamo che succede. Un tempo avrei detto "via, verso nuove incredibili avventure". Notte, Marion .... p.s. buon 25 aprile.
Il libro
Politicaquesto potrebbe essere il capitolo attuale. Certamente un giorno lo scriverò, il libro della mia vita, anche se non ha molto senso scrivere un libro se poi nessuno lo legge. Ma ho sentito sempre questa esigenza di scrivere , anche prima del blog , e mi piacerebbe mettere tutto in fila in forma di racconto di una semplice vita di donna. I capitoli sono da decidere; non so se dedicare un capitolo alla terribile "adolescenza" o se iniziare con l'indipendenza. Un capitolo importante è per "il matrimonio", un altro importantissimo per "le rane". Uno successivo si potrebbe chiamare "amore". E arriviamo pian piano ai giorni nostri col capitolo "politica". E' successo tutto non so come, con l'esigenza di fare qualcosa per modificare la brutta china che stava prendendo il dibattito politico dopo che "gli italiani" avevano bocciato la proposta di referendum costituzionale di renzi. E da qui l iscrizione al partito, l'entrata nel direttivo. Le riunioni serali, faticose per me abituata ad andare a letto presto, che non guardano in faccia esigenze di nessuno, addirittura il giorno di san valentino figuriamoci.... poi la campagna per le primarie, in cui mi sono gettata anche grazie al fatto di aver trovato un'amica-sorella anche in questo ambito. Io che mi trovo a parlare per "sostenere una mozione congressuale", cosa che non usa più molto mi rendo conto ma che noi pratichiamo ancora. Discutere faccia a faccia con le persone, in massima parte uomini, ascoltare, ribattere. E' molto faticoso. Ho partecipato anche a una conferenza stampa, a trieste, non era previsto che io parlassi ma poi mi hanno chiamato al tavolo e sono andata. Non so bene cos'ho detto so che mi hanno interrotto a metà con un applauso (mentre agli altri solo alla fine), e quando ho concluso mi hanno fatto i complimenti e poi all'uscita, un vecchietto è venuto a stringermi la mano... poi la tesi congressuale da me sostenuta ha perso, però nel mio circolo ho spuntato un buon numero di voti. E poi riconoscersi nelle idee di qualcuno, che quando parla è come se materializzasse il tuo sentire.... nella mia vita sono stata fortunata a riconoscere dei mentori che mi hanno insegnato molto, e anche in questo ambito ho trovato una persona così, un punto di riferimento. E tra riunioni infuocate, dimissioni da parte di chi soccombe, veleni, ricerca della tesi e delle scelte migliori, ora vediamo che succede. Un tempo avrei detto "via, verso nuove incredibili avventure". Notte, Marion .... p.s. buon 25 aprile.