Ora che gran parte di noi svolge la rappresentazione della propria vita , più raramente dei suoi veri pensieri, di "la", capita di trovare qualcuno che si rivela per un "blogger", che scriveva "di qua".A me è capitato ieri, e a questa amica (credo che sia anche nella lista amici) hanno risposto molti nomi/nick conosciuti.Io non ho rivelato il mio "nick" perché sono tra le poche a non aver scritto né poesie, prosa, raffinati pensieri, esilaranti post, esibito cultura, letteratura o geniali riflessioni. Certo, I blog migliori erano quelli che "si raccontavano". Io ho scritto qui le mie disperazioni. Molto abilmente camuffate forse. In effetti un amico, a cui chiesi ma che impressione do a chi legge? mi rispose "di una donna abbastanza..... disperata".Solo a scrivere queste parole scorrono lacrime sul mio viso, perché non penso mai al passato, o molto raramente ci si posa sopra qualche disordinato guizzo di pensiero, ma in effetti il passato, mio, è stato molto doloroso.E solo "confessando" al mondo anonimo di Digiland, ho raggiunto due risultati. Innanzitutto era la terapia che avevo trovato credo istintualmente, per aggrapparmi a qualcosa, quando le persone reali che mi circondavano sapevo non erano in grado di aiutarmi: scrivere. Secondo poi ho trovato TANTE persone meravigliose,uomini e donne. Ciascuno mi ha regalato un pezzo di sé, SEMPRE il pezzo migliore, perché ciascuno di noi è imperfetto ma nell aiutare gli altri forse tiriamo fuori il meglio. Io ho imparato da tutti, è stato come un'enorme terapia di gruppo in fondo. L amico del cuore (...2005..) una volta, anni dopo, davanti a un caffè in amicizia, me lo disse, sei cambiata.. Tu hai incontrato le persone giuste... Le persone giuste... Io devo molto a questo posto, a questa casetta in questa stradina. Per questo chi è su fb e non è mai stato blogger, non può capire.Dimenticavo : notte Marion!
Dei blog e di fb
Ora che gran parte di noi svolge la rappresentazione della propria vita , più raramente dei suoi veri pensieri, di "la", capita di trovare qualcuno che si rivela per un "blogger", che scriveva "di qua".A me è capitato ieri, e a questa amica (credo che sia anche nella lista amici) hanno risposto molti nomi/nick conosciuti.Io non ho rivelato il mio "nick" perché sono tra le poche a non aver scritto né poesie, prosa, raffinati pensieri, esilaranti post, esibito cultura, letteratura o geniali riflessioni. Certo, I blog migliori erano quelli che "si raccontavano". Io ho scritto qui le mie disperazioni. Molto abilmente camuffate forse. In effetti un amico, a cui chiesi ma che impressione do a chi legge? mi rispose "di una donna abbastanza..... disperata".Solo a scrivere queste parole scorrono lacrime sul mio viso, perché non penso mai al passato, o molto raramente ci si posa sopra qualche disordinato guizzo di pensiero, ma in effetti il passato, mio, è stato molto doloroso.E solo "confessando" al mondo anonimo di Digiland, ho raggiunto due risultati. Innanzitutto era la terapia che avevo trovato credo istintualmente, per aggrapparmi a qualcosa, quando le persone reali che mi circondavano sapevo non erano in grado di aiutarmi: scrivere. Secondo poi ho trovato TANTE persone meravigliose,uomini e donne. Ciascuno mi ha regalato un pezzo di sé, SEMPRE il pezzo migliore, perché ciascuno di noi è imperfetto ma nell aiutare gli altri forse tiriamo fuori il meglio. Io ho imparato da tutti, è stato come un'enorme terapia di gruppo in fondo. L amico del cuore (...2005..) una volta, anni dopo, davanti a un caffè in amicizia, me lo disse, sei cambiata.. Tu hai incontrato le persone giuste... Le persone giuste... Io devo molto a questo posto, a questa casetta in questa stradina. Per questo chi è su fb e non è mai stato blogger, non può capire.Dimenticavo : notte Marion!