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Diario di bordo del blog MARIONeDAMIEL, 3 giorno quarantena


Mi sveglio alla solita ora e penso perché la sveglia non ha suonato? penso "è sabato", poi subito dopo penso che la devo disattivare per tutta la settimana; alle 7.30 ho già pulito e igienizzato il bagno, subito dopo le 8 attaccato la prima lavatrice, c'è il sole e un leggero vento, da sud, non fa freddo, le lenzuola le asciugo. evito accuratamente di accendere la tv mentre faccio il caffè, e lo bevo nero, senza colazione solita con biscotti o corn flakes, non ne ho voglia; imbastisco una torta, vorrei anzi fare i muffin al cacao ma mi accorgo di non averne abbastanza di cacao, opto per una ricetta dal vecchio, storico "Cucchiaio d'argento", nelle pagine finali ci sono le ricette scritte a mano, quelle che ti da qualcuno e che poi sono le uniche che si fanno sempre; il "Cucchiaio" l'ho preso quando mi sono sposata, è ormai tutto rotto e scollato, abbiamo parlato tante volte di portarlo a incollare da qualche parte;alle nove mi videochiama una collega, preoccupata perché lei ha anche altri problemi, cerco di rassicurarla; poi faccende intervallate a snervanti messaggi whats up con le cose più disparate: non ci si può parlare? si scrive.Per fortuna posso uscire in giardino per stendere, poi pianto le violette comprate martedì, nei vasi, e li riparo nel sottotetto, stasera mettono pioggia. Il mal di testa è sparito e anche il mal di orecchio; a pranzo una carbonara, com'era la carbonara ragazzi? poca! Per fortuna una rana è nella terra di Albione e di Conan Doyle, lui e la fidanzata hanno firmato una petizione che gira anche li affinché il pazzo Johnson capisca la situazione e attui anche li le misure di contenimento; la casa grande in questo momento aiuta, ci possiamo distribuire più o meno ciascuno nel proprio posto preferito anche se capisco subito che l'altra metà del divano non verrà lavata, in quanto occupata in pianta stabile dal piccolo; attacco la seconda lavatrice e dopo pranzo dormo sul divano e mi sveglio rintronata, non ho mai dormito il pomeriggio, magari i cinque minuti del sonnellino ma dormire sodo no;mio marito sembra già adesso un leone in gabbia , per fortuna qualche sacchetto di spazzatura varia aiuta a raggiungere la piazzola dei rifiuti e fare quattro passi, da noi continuano con l'altoparlante a vietare di uscire, ed è inquietante; telefonata pomeridiana con la mia compagna di partito, che dura un'oretta come al solito, i temi scottanti son tutti li ma sembra che tutto passi in secondo piano; la mente ricaccia i pensieri che si affacciano, al "dopo", alle conseguenze; cena con salsicce e insalata, kiwi e noci; la torta è quasi finita. Tiro fuori il pc, ci sto scrivendo, mi sono accorta che avevo circa 900 file nel download, approfitto per eliminarli e svuotare il cestino, facciamo anche una scansione straordinaria và; non per niente i negozi di pc e informatica possono restare aperti... che faremmo senza linea internet? vorrei lavorare ho delle cose da scrivere e da studiare ma la voglia manca, non so se è pigrizia per il tempo che mi si para davanti, già son pigra di mio andiamo bene... domani è domenica, come al solito la testa pianifica già il pranzo e qualche lavoretto assolutamente indispensabile. ora a nanna, notte Marion