Diario di bordo del blog MARIONeDAMIEL, giorno 12, coprifuoco

Oggi sono tornata al lavoro, pare che il ns sia un servizio essenziale ;la strada stamane era deserta, un vento freddo si faceva largo rasente i distesi campi e i lignei vigneti, e nemmeno nel tratto di strada che attraversa le campagne si riusciva a scorgere un:anima viva, paradossalmente qualche animaletto di mattina presto li si riusciva a scorgere, grandi uccelli dal piumaggio bianco e dalle lunghe e sottili zampe piantate in qualche fosso, fagiani riccamente variopinti o zigzaganti leprotti;le prime due ore ero come "sballinata", non mi riusciva di far niente, non riuscivo a restare concentrata, a mettere in fila le cose, a giudicare le priorità, e solo verso mezzodì ho ripreso possesso del solito "stress", vitale per andare avanti ;dall ufficio, ripresi parecchi contatti, ricevute parecchie telefonate, si ha la sensazione che c'è molto che continua ad andare avanti e ciò ti rinfrancanon sopporto i disfattisti, i critici a ogni costo, non in questo momento, adesso abbiamo bisogno di speranze, di certezze, e che noi sconfiggeremo questa malattia è una certezza... Per il resto ho iniziato la serie di Star trek, e i primi due episodi (della nuova generazione), avevano per protagonista proprio dei virus, che però la natura dell uomo inesorabilmente sconfigge.Notte Marion