..Uomini...

L'ultimo inverno


No, dico, l'ultimo inverno di lavoro della mia collega.... eh si, il prox anno vedrà il suo pensionamento. Lei, la mia cartina di tornasole quotidiana. Una prova ardua che il destino ha mandato sulla mia strada, direi. Per anni e anni ho invidiato la sua vita perfetta, il suo marito perfetto, il suo figlio perfetto. L'invidia è un brutto sentimento dicono, io l'ho sperimentato a fondo, non sono ipocrita; forse è semplicemente un'autodifesa. Per anni e anni ho studiato il suo crogiolarsi nella felicità che la spingeva a raccontare, a noi povere mortali a me poi con una vita bella incasinata si direbbe in linguaggio moderno (però che brutta espressione, vabbè la lascio), tutte le cose belle che faceva nei we;cose che naturalmente io mai mi sono potuta permettere e non solo per motivi finanziari, forse solo per inettitudine mia; e faceva crescere il senso di colpa per non saputo dare io un'impronta diversa alla mia esistenza (e a quella dei miei figli naturalmente). Poi mi perdevo in analisi (si, forse avrei dovuto fare l'analista ....) delle condizioni di base , di partenza, congetture sul fatto che lei, alle MIE condizioni base, alle MIE condizioni di partenza, sarebbe morta sicuramente, mentre io sono non solo sopravvissuta, ma ho saputo sterzare senza uscire di strada, si potrebbe dire. Naturalmente ci sarebbe da disquisire sulle condizioni DI PARTENZA: sono dovute a fortuna? quali colpe abbiamo noi se non sappiamo individuare le modalità per le scelte migliori? se non ci vengono fornite dalla famiglia, dall'ambiente in cui cresciamo? se non abbiamo, quando è l'ora cioè quando siamo giovani, gli strumenti anche culturali per capire COME fare le scelte della vita? se nessuno ti aiuta a farlo, QUANDO è il momento, quanta colpa è da ascrivere a noi e quanta al fato? E peraltro non sarebbe forse da premiare una vita che ha il coraggio di vivere SE' STESSA, cioè la vita che gli è capitata, invece di cercare improbabili diverse strade, con conseguenze imprevedibili e non necessariamente migliori?DOVE ci vuole più coraggio? ad aver fortuna o a combattere per ciò in cui credi se non ne hai avuta?  Quindi naturalmente mi autoassolvevo. Anche perché la speculazione oziosa e fine a sé stessa sarà anche interessante e intrigante ma ha poche conseguenze pratiche. Ogni giorno nella mia mente si forma il post quotidiano, come ai bei tempi, poi per motivi ahimè, di tempo, non lo scrivo. Oggi ho trovato il tempo, domani chissà.