..Uomini...

IL GIOCATORE (2)


 Il Paese normale che si alza la mattina e va a lavorare o spera di andarci per la grave crisi pandemica che stiamo attraversando da un anno, assiste attonito e con sconforto alle notizie che arrivano dalle consultazioni;Renzi dopo essere stato ambiguo all'uscita dal colloquio con Mattarella, aveva dovuto dichiarare che "quel che ci interessa sono i contenuti" , mentre naturalmente quel che gli interessava erano la testa di Conte, che non era riuscito a fare cadere in parlamento, e quei due o tre ministeri che dettavano linee a cui lui era o era stato contrario: economia, scuola, giustizia.E forte del ricatto che poteva esercitare col suo plotone di senatori eletti coi voti della BASE DEL PARTITO DEMOCRATICO (meno il 2,9 che sono migrati in IV), forte della paura, che pensava avessero i 5S del voto, forte dello spauracchio del centro destra maggioranza del Paese, ha alzato la posta e posto condizioni non negoziabili per gli altri.La spregiudicatezza ha prevalso sull'onesta di intenti, quand'anche mai ci fossero stati, e ha spezzato la corda.Ora la sua dichiarazione "preferiamo una maggioranza politica ma sosterremo anche una maggioranza istituzionale", si autoavvera.E' per questo che ha fatto proposte che sapeva non potevano mai vedere accoglimento, pena la perdita della dignità da parte dei 5S.Il suo intendo era ed è la testa di conte, ed ora l'avrà ottenuta. Se io fossi conte non accetterei nessun incarico per un ulteriore giro di consultazioni. Le condizioni, con IV, non ci sono.E senza i 5S, caro Renzi, NESSUN GOVERNO SI FA. A meno tu non lo voglia fare con la destra. Auguri a tutti noi.Le parole d'ordine sono ora SERIETA', COERENZA DIGNITA'. Me lo auguro per il mio partito, e per la distanza che certa politica dimostra di avere, grazie a Renzi, incapace di fare un passo indietro di fronte a un Paese prostrato.