..Uomini...

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Il papa stranieroDomani all assemblea nazionale del PD, quella in cui Zingaretti ha/aveva 653 membri su 1000, verrà votato il prox segretario del Pd, pare Letta.Personalmente non capisco tutto questo entusiasmo per Letta, naturalmente brava persona preparato con molta esperienza di governo ha agganci bla e bla, ma in passato non ha brillato, diciamo così, e all epoca dell'affossamento da parte di renzi credo tutti in direzione, compreso Cuperlo e Fassina, votarono per le stesse;non ho nulla contro Letta ma ho molto per il "metodo" usato per nominare il nuovo segretario: si chiama cooptazione. Si dirà ma zinga aveva il diritto di "nominare" il suo successore visto che godeva della "fiducia" della maggioranza dell assemblea... un cavolo: ti sei dimesso? basta.e possibilmente non dire che ti vergogni dei quadri del PD perché offendi migliaia di militanti e sostenitori del partito, e lascia al partito stesso il compito di pensarci;ma ora lasciamo perdere la disgraziata fine di Zingaretti segretario, che nessuno ha capito ancorché se ne dia la colpa al "dissenso interno", dissenso che nelle fila del PD c'è sempre stato a partire dalla segreteria Veltroni, un altro di cui ancora mi chiedo le motivazioni per le dimissioni dopo aver, all epoca, perso la Sardegna. ...Zingaretti è già il passato, nessuno ne discute più e resterà nella storia come un segretario che non ha portato a termine il suo mandato, pur avendo una maggioranza schiacciante. A meno che non gli sia stato fatto il vuoto intorno in seguito alle disgraziate dichiarazioni , pochi giorni prima delle dimissioni , dalla Gruber, annunciando che si, Conte poteva essere il "capo dei riformisti".Penso che più di qualcuno sia saltato sulla sedia e forse si sono anche accese le chat dei vips del partito, che naturalmente a noi, povera base, nulla hanno fatto filtrare.Quindi ha ceduto e si è tirato tranquillamente in parte, lasciandoci un'altra volta in stato confusionale. E il partito che fa? invece di discutere al proprio interno, IN ASSEMBLEA, i motivi delle dimissioni, le cause delle divisioni, le strade da intraprendere, insomma TUTTO, no, sceglie la comoda strada di nominare uno che stava all'estero.Che per spirito di sacrificio naturalmente ha accettato di occuparsi del suo partito , per fare cosa ancora non si sa, ma pare impensabile che dopo averlo chiamato gli si voti contro, pertanto lui potrà anche dire, domani, io farei un'alleanza coi grillini o io NON farei un'alleanza coi grillini (per semplificare) che lo applaudiranno e lo ringrazieranno.Ma la base del pd, cari quadri del partito, non è contenta. A mio modo di vedere avrei preferito che 1) fosse consultata la base sui passi da fare anche se non previsto a rigore dallo statuto 2) QUALCUN* là dentro avesse avuto il coraggio di raccogliere il testimone di zinga e fare una bella, lunga, e proficua discussione. e candidarsi a segretario.