..Uomini...

Ci si può fidare di chi stila i quesiti referendari??


 Bene che il presidente della Corte costituzionale abbia spiegato ieri, in conferenza stampa, i motivi della "bocciatura" di alcuni quesiti referendari.Ha tolto ossigeno a interpreti ed esegeti dell'ultima ora, rispondendo alle domande dei giornalisti, spiegando, e mettendo in rilievo le criticità incontrate che hanno portato alle decisioni della Corte. I temi sono troppo importanti e le firme raccolte davvero tante, così diventa importante stabilire un "filo diretto" coi cittadini.Con me direi che ha funzionato, perché mi ha convinto.Una cosa che io non ricordo di aver visto, cioè il presidente della Consulta che illustra le motivazioni subito, senza doverle attendere per giorni e giorni. Quando le motivazioni saranno su carta, sarebbe d'uopo che coloro che hanno stilato i quesiti referendari se le studiassero per bene, visto che per stessa ammissione di Amato, se fossero stati formulati diversamente avrebbero avuto miglior sorte (referendum cannabis).Sull'eutanasia.Ha ben spiegato che il semplice quesito referendario, che si esprimeva su un comma di un articolo del codice penale, se approvato e a referendum vittorioso, avrebbe comportato delle storture rispetto alle pur nobili intenzioni; ha fatto l'esempio di un ragazzo, magari neo maggiorenne, che in preda alla depressione, in una serata storta chieda all'amico di aiutarlo a morire..... tutti saremmo responsabili di tali "situazioni", che decisamente non hanno nulla a che fare con gli intenti dei promotori: poter porre fine alle sofferenze di chi soffre.Ora, c'è già anche un'altra sentenza della Consulta del 2019 che incita proprio il parlamento, i nostri rappresentanti, a prendere delle decisioni su questo.1.200.000 persone (tra cui io) hanno firmato quel quesito referendario perché chiedono una presa di posizione del PARLAMENTO, dei nostri rappresentanti.E sinceramente sarei anche stufa di rimandare questioni così sentite e urgenti in base a poche banali parole "la vita è sacra". Le donne hanno già subito in passato leggi contro il proprio corpo e la propria salute (fecondazione assistita) perché troppi parlamentari cattolici hanno fatto prevalere la religione sui diritti.Basta. Per Eluana, per Piergiorgio Welby , per migliaia come loro e per le loro famiglie, per tutti noi: FATE QUESTA BENEDETTA LEGGE che uno stato LAICO ci deve garantire."Sarà che è troppo occupato dalle questioni economiche, ma forse il Parlamento non dedica «abbastanza tempo» a cercare di trovare la «soluzione» sui «conflitti valoriali». E' fondamentale che in Parlamento capiscano che se questi temi escono dal loro ordine del giorno possono alimentare dissensi corrosivi per la coesione sociale».