..Uomini...

Di scarpe rotte eppur bisogna andar


Che poi non c entra niente con la canzone, anzi suona un po' sacrilego, dico il post rispetto al titoloInsomma sto passando le mie quattro giornate annuali in piscina, naturalmente in pieno agosto e con piscina piena Già la mattina quando arrivo, in pratica la prima perché tutti gli ospiti del villaggio arrivano verso le 11, figuraccia perché non riesco ad aprire quel cavolo di ombrellone e devo chiedere al bagnino... oggi poi è arrivata una tedesca, qualche ora dopo, ed con un colpo solo della mano è riuscita nell intento.....Insomma fuori dall acqua non si riesce a stare, in acqua io solo col cappello sennò mi viene mal di testa, all ennesima uscita dalla piscina infilo gli infradito, rigorosamente quelli coi brillantini che uso ogni anno per i pochi giorni della piscina, e splaf, esce un pezzo Dell infradito (chissà come si chiamerà)Ora, essendo stufa era ora di andare a casa, il piano era di camminare scalza lungo il bordo della piscina fino al bar, poi lungo l erba fino al parcheggioSolo che appena ho appoggiato il piede sui lastroni lisci e bollenti alle ore 14 più o meno, mi sono istantaneamente ustionata la pianta dei piedi.... Fatti due passi ho deviato in mezzo agli ombrelloni per fortuna mezzo vuoti per il pranzo e ho proseguito sull erbaPoi il bar. Dovevo necessariamente passare di lì perché tutto il resto era ghiaia, e li altra scottata sui lastroni di ghiaino, il tutto sempre facendo finta di niente naturalmente .. Raggiunto non so come il parcheggio per fortuna deserto di anime vive, ho infilato il piede in quel che restava dell infradito e zompicchiato fino alla poco distante macchinaGuidato scalza coi piedi che mi facevano male fino a casa. Vescica sotto un piede, l altro non è malaccio. Ma perché non faccio come tutte le donne normali, e cambio calzature ogni stagione???