Post N° 380

C'era qualcosa che mi pungolava. Bello naturalmente vedere le immagini del giornalista libero, la gioia per tutti. Com'era stonata, ai miei occhi, la notizia dell'uccisione dell'autista, pensavo a quell'esecuzione a sangue freddo, una vita inutile la sua, non era italiano. E mi era venuto da pensare a Moro. A quei tempi non si trattò, la politica non trattò. E da allora a oggi egli è rimasto perenne simbolo di un doloroso sgomento, qualcunque scelta fosse stata fatta, sarebbe stata sbagliata. E stasera Ferrara ne parlava con l'ottimo direttore della Stampa, è inutile, in Italia sono anche i direttori dei giornali per fortuna, a fare opinione. Compreso Belpietro? Oddio....Intransigenti allora, disposti a quasi tutto pur di salvare una vita adesso. Forse come Paese almeno in questo siamo cambiati... o forse solo le condizioni storiche... o forse è quel corpo, che tutti abbiamo negli occhi, nel bagagliaio di quella macchina, che ha insegnato qualcosa. "Mamma, ho come l'impressione che c'è qualcosa che mi preoccupa....""Non devi. Il tuo dovere è di essere sereno, percio' scaccia subito i brutti pensieri...""Ok mamma".Se penso a tutti questi anni... siete certamente voi che avete fatto crescere me, e non viceversa... e non so proprio chi ringraziare di questo, ma qualcuno, certamente, ci sarà. Notte Marion.