Post N° 476

"Suonano Bennato, senti? Gli sorrido. "Ti ricordi ancora?"Un po' scontroso, chiuso di carattere. Forse per questo non ha mai avuto una ragazza fissa. Tuttavia un bel ragazzo. Quando entravamo nei locali vedevo lo sguardo delle ragazze.. quel tipo di sguardo... A me mi odiavano, lo so. E sicuramente  pensavano  ma che ci troverà in quella lì.. e me lo chiedevo anch'io... E di locali me ne facesti girare parecchi, quell'estate. "Zia, posso venire una decina di giorni con un'amica?"La zia aveva detto si. Da piccoli avevamo anche dormito nello stesso letto, poi nella stessa stanza, quando d'estate la casa della zia era piena di villeggianti. Poi ero cresciuta e dalla zia, d'estate, non c'ero andata piu'. E quell'estate ti presentasti una sera con un amico "dai venite che vi portiamo in giro". E si usciva in quattro, ma tu stavi solo con me.   Quando si rientrava la mia amica se ne andava a letto, scocciata dalle nostre chiacchiere, e io e te ci si fermava a quel tavolo della cucina, un-bicchiere-di-coca? E si parlava, si parlava. Tu mi dicevi le cose tue, e io le mie. Era una specie di magia. Negli anni poi, ci si rivede solo nelle classiche riunioni tra parenti, come il matrimonio di sabato. Ma io e te sappiamo lo stesso tutto uno dell'altra. "Ciao cugino, guarda che hai promesso, a natale."                          ..detto tra noi, sono solo un brigante..