Sono insoddisfatta oggi. So perchè. Sono sicura di saperlo? ci sono troppe cose che non vanno.E oggi la mia grinta mi ha abbandonato e vedo le cose per quello che sono.Oggi vedo nero. E sì che stamattina è andata bene, ho fatto un sacco di lavoro.Forse non devo leggere i blog degli altri, poi mi sento inadeguata come al solito, e poi di tempo non ne ho. E allora perchè scrivo?Ho scatoloni pieni di quaderni, diari, scartoffie, scrivo da quando ho l'età della ragione. Ma poi puntualmente mi scordo e mi sembra strano rileggendo quelle righe, il pensiero che quella ero io. Si, ero. Certo che si cambia....Le cena l'ho già preparata, ho fatto la macedonia e la torta gelato per i ragazzi. Tutto calcolato. Organizzato. Pianificato. Mi ha dato fastidio persino la sua voce oggi. Ho dovuto fare uno sforzo su me stessa. Damiel, angelo mio, non abbandonarmi, non badarmi, resta con me.Esco, ci vediamo dopo. Va bene.Va bene? Non va bene un accidente.Non c'è modo di sottrarsi ai pensieri, per ora. Non ho neppure da stirare accidenti...... (saro' scema?).Ieri mi hanno detto di Fabio. Quando si era ragazzi si andava via insieme con la compagnia. Lui era quello pieno di problemi, incazzato con il mondo, idealista, attivista politico, qualche corteo insieme l'abbiamo fatto e anche qualche sbronza. Le feste dell'unità.Allora c'erano pochissime cose che avessero un significato, cristo, che età di merda.E' morto sabato. Non sono nemmeno riusciti a portarlo in ospedale. Infarto. 42 anni.Non ci frequentavamo piu' da anni; l'avevo visto pochi giorno fa, in un negozio, un saluto distratto ma negli occhi sempre la stessa luce. Ciao Fabio. Non è giusto.Solo adesso finalmente qualche lacrima arriva.E' per questo che scrivo. Solo per questo.
Post N° 20
Sono insoddisfatta oggi. So perchè. Sono sicura di saperlo? ci sono troppe cose che non vanno.E oggi la mia grinta mi ha abbandonato e vedo le cose per quello che sono.Oggi vedo nero. E sì che stamattina è andata bene, ho fatto un sacco di lavoro.Forse non devo leggere i blog degli altri, poi mi sento inadeguata come al solito, e poi di tempo non ne ho. E allora perchè scrivo?Ho scatoloni pieni di quaderni, diari, scartoffie, scrivo da quando ho l'età della ragione. Ma poi puntualmente mi scordo e mi sembra strano rileggendo quelle righe, il pensiero che quella ero io. Si, ero. Certo che si cambia....Le cena l'ho già preparata, ho fatto la macedonia e la torta gelato per i ragazzi. Tutto calcolato. Organizzato. Pianificato. Mi ha dato fastidio persino la sua voce oggi. Ho dovuto fare uno sforzo su me stessa. Damiel, angelo mio, non abbandonarmi, non badarmi, resta con me.Esco, ci vediamo dopo. Va bene.Va bene? Non va bene un accidente.Non c'è modo di sottrarsi ai pensieri, per ora. Non ho neppure da stirare accidenti...... (saro' scema?).Ieri mi hanno detto di Fabio. Quando si era ragazzi si andava via insieme con la compagnia. Lui era quello pieno di problemi, incazzato con il mondo, idealista, attivista politico, qualche corteo insieme l'abbiamo fatto e anche qualche sbronza. Le feste dell'unità.Allora c'erano pochissime cose che avessero un significato, cristo, che età di merda.E' morto sabato. Non sono nemmeno riusciti a portarlo in ospedale. Infarto. 42 anni.Non ci frequentavamo piu' da anni; l'avevo visto pochi giorno fa, in un negozio, un saluto distratto ma negli occhi sempre la stessa luce. Ciao Fabio. Non è giusto.Solo adesso finalmente qualche lacrima arriva.E' per questo che scrivo. Solo per questo.