..Uomini...

Post N° 52


MARION e DAMIELE' un film; in realta' il titolo è IL CIELO SOPRA BERLINO, anno 1987, film tedesco, regista Wim Wenders , attori Bruno Ganz ( Damiel ), Solveig Dommartin ( Marion ), ....e tra gli altri Peter Falk ( sè stesso). Il film racconta la storia di due angeli che si trovano a Berlino, Damiel e Cassiel, i quali prendono nota di ciò che fanno e di ciò che pensano gli esseri umani. Gli angeli possono vedere gli uomini e leggere nei loro pensieri senza essere visti, poiché sono esclusivamente spirituali, ma possono essere riconosciuti dai bambini che sono gli unici ad accorgersi della loro presenza: gli angeli che si trovano sulla Terra possono percepire solo le cose astratte. Così, ad esempio, essi non percepiscono i colori, non possono nemmeno immaginarseli, né tantomeno possono sentire gli odori o i sapori. Damiel e Cassiel si mescolano ai pensieri e alle esistenze degli abitanti di Berlino, riempiono di annotazioni i loro taccuini e si scambiano le informazioni che hanno trascritto sugli esseri umani. Damiel, nel corso dei suoi vagabondaggi, si innamora di una trapezista di un circo che sta per chiudere i battenti perché in difficoltà finanziarie. Incoraggiato anche da Peter Falk, il celebre attore americano che si trova a Berlino per girare un film ambientato durante la guerra e che poi si rivelerà essere egli stesso un ex-angelo, Damiel decide di diventare uomo. Per fare ciò deve tuttavia rinunciare alla sua immortalità spirituale. Damiel si mette così alla ricerca della donna di cui si è innamorato, Marion, che adesso è disoccupata e che, non sapendo cosa fare, va ad un concerto rock. I due si ritrovano e riescono a coronare il loro sogno d'amore, mentre l'altro angelo Cassiel assiste alla nuova condizione dell'amico con un pizzico di malinconia per non aver avuto egli stesso il coraggio di compiere il grande "passo". Il film non l'ho mai visto, la recensione mi fu raccontata da un amico, oso chiamarlo così ora che non puo' contraddirmi, anni fa, in un forum di cinema e mi piacque molto. So che il mio damiel non ha il coraggio di diventare uomo, non lo pretendo, forse fu piu' facile per l'angelo vero rinunciare all'immortalità per amore che a noi stravolgere le nostre vite e non solo le nostre;  ma non posso e non voglio fare a meno di lui. Un pensiero a Walko, che scrisse quel post, e che non dimentico mai. Non solo fu un grandissimo scrittore e poeta, ma un uomo fuori dal comune, meraviglioso, io lo conobbi poco ma lascio' il segno. Ciao Silvano.