..Uomini...

Post N° 533


Due grandi occhi nerissini, occhi da zingara, ho sempre pensato. La carnagione scura, il volto ovale... i capelli lunghi non mi dicono niente ma... Ti fisso, anche se non è educato lo so. Un'eternità e pochi secondi per dire il tuo nome con tono esitante.... Subito mi vieni incontro.. sei proprio tu, ti dico... non ti avevo riconosciuto ma gli occhi.. continuo a farfugliare per l'imbarazzo.. ti ricordavo magrissima.. Sorridi e mi dici "è il cortisone". Mi abbracci lì, oltre le casse della coop, con le rane che già si stanno allontanando col carrello pieno di spesa. E' così strano dire "Venite, vi presento una mia amica.. non ci vediamo da.. vent'anni....""Non dirmi che sono i gemelli..."Tua sorella mi aveva detto. "Aviano è un ottimo centro per la cura dei tumori. Starà da me finchè avrà bisogno". Piazzo le rane e il carrello stracolmo davanti alla gelateria e noi ci sediamo al bar, oltre le casse della coop. Tua sorella ci raggiunge ma con una scusa ci lascia subito sole. Mi parli brevemente della tua malattia.. poi mi dici, ora basta. Ti racconto e mi sento così stupida... "Sai, ieri stavo così male...""Non devi piangere per queste cose..." , mi dici. Ti guardo e mentre parli sei sempre tu. Tutti questi anni impegnate a vivere le nostre vite e ora, era come vivere un momento che da ragazze sapevamo sarebbe arrivato."Solo tu me l'avevi detto, non andare, quello-non-è-fatto-per-te...". Io do sempre buoni consigli agli altri, è strano.E ancora mi dici, stupendomi come se stessi parlando di una sconosciuta: " tu sei sempre stata così.. quando ti prefiggi una cosa, vai fino in fondo...."Lo riempiamo in mezz'ora.. no, forse un'ora, quel momento. Così, naturalmente. Il medio viene a chiamarmi disperato, "Mà, andiamo?"Sono stati eroici. "Ragazzi, andiamo". "Ma il piccolo assomiglia tutto a tuo marito...."Il piccolo sorride felice. Me li stringo e li accarezzo mentre passiamo di nuovo davanti alle casse della coop.                                    ..si vede la luna perfino da qui...