..Uomini...

Post N° 544


Post lungo e noioso, aspettando l'inizio delle danze (...io l'avevo detto che i giochi erano fatti e la legislatura finita...) Dice: " Scrivere una legge è come scrivere un tema, o una lettera d'amore". La cosa si fa interessante, scrivere lettere d'amore è davvero appassionan.... ehm.. tu devi fare un paio di regolamenti Marion....concentrati... Qualche tecnica già la conosco, ma la docente di oggi è una professionista di altissimo livello e appassionata per giunta. Quindi, ci contagia. Dalla tecnica legistica la mia mente vaga. Si parla en passant (cacchio, una parola francese, spero sia giusta)  della classica formula emittente-ricevente-messaggio-ambiente esterno-codice. UAU. Ma questi sono i blog, penso...Sostanzialmente chi scrive deve essere ferrato nella materia oggetto del "codice"; poi deve porsi il problema della "precisione" che può e deve andare a discapito della "chiarezza", specialmente quando si tratta di enunciati molto tecnici e, appunto, legislativi. Forse nel caso di un post è la chiarezza che dovrebbe prevalere sulla precisione; semprechè si voglia evitare la "fatica inferenziale alla comprensione";semprechè si abbiano dei contenuti da veicolare, o meglio, si voglia veicolarli; in fondo non sta scritto da nessuna parte. Le regole comunque sono tre: - progettazione del testo (a me avviene sostanzialmente mentre preparo la cena o passo l'aspirapolvere, salvo i post sul cavaliere che mi vengono quando lo vedo); - revisione del testo, ovvero verifica del percorso logico (a me avviene quando taglio con la penna e riscrivo, ma solo perchè mi piace tanto la penna):- rilettura del testo, tipo, se lo legge uno che non sa niente di quello che io volevo dire, capisce? Perchè per chi scrive, ciò che scrive gli è sempre chiaro, viene da lui se stesso medesimo... (a me avviene pure questo, per una certa pignoleria mia). Ora Marion. Hai tutte le carte in regola per scrivere un post. Devi solo lavorare un pò sui contenuti.... Notte Marion.