..Uomini...

Post N° 68


Non credo ci si possa sentire piu' soli di quando ci si trova in una sala d'aspetto d'ospedale.E i pensieri che ti passano per la testa in tre ore e mezza di attesa sono milioni.Poi mia figlia, quella di cui io ero figlia, e che ora è la mia unica figlia femmina, come dico scherzosamente ai dottori, mi ha sorriso dal letto. Improvvisamente la giornata non è stata piu' grigia. Poi verso sera, son tornata a casa. Ho atteso l'ascensore. Si ferma, dentro, due ragazzi della manutenzione: scende? si, grazie.Uno dei due si è messo a cantare...non fischiettare ma proprio cantare una delle canzioni che ascolto spesso in questi giorni. Ho sorriso. Al casello c'era una signora molto gentile, che mi ha salutato guardandomi in faccia, e sorridendo cordialmente. Un arcobaleno spuntava in mezzo alla pioggia e alla mia pianura.Ho cominciato a cantare in macchina. Son quasi arrivata, un sms.Mi rendo conto di essere felice. Mi accontento di poco, lo so.