Io non capisco chi si droga.Giornata allucinante. Il solito caos concentrato in mezz'ora, dalle sette e mezza alle otto di mattina, quando come per miracolo (ogni giorno un miracolo) ognuno alla fine prende la rispettiva strada per le rispettive scuole e ufficio.In ufficio, essendo tutte donne, la mia collega ha avuto un'emergenza con i suoi di figli, quindi ho dovuto sostituirla cercando di non guardare il plico nella cartella posta in arrivo....e che cavoli ....son stata a casa appena due giorni.....Nella pausa pranzo, ho ingollato di corsa la pasta fatta da mio figlio....era un po' duretta ma me ne guardo bene dal dirglielo.....è già molto che cucina lui....imparerà prima o poi....mentre facevo altre cinque o sei cose...la colf non si è vista ultimamente....(non la vedo da circa diciott'anni....) i letti, la lavatrice, la lavastoviglie, telefonata per organizzare chi porta il piccolo a calcio, pensare a cosa fare per cena, dare un'occhiata al diario dei gemelli......ripetere per chi come al solito non ascolta....mi raccomando, fare i compiti, che non arrivo a casa stasera e trovo che non li avete fatti.... passata anche questa mezz'oretta, via di nuovo si va al corso del giovedì coi colleghi; per strada si parla di lavoro ..che palle....pomeriggio passato a rivedere norme varie..pensando al altro naturalmente....due o tre telefonate delle pesti, pretestuose come al solito....possiamo farli piu' tardi...ci sono i cartoni.... di ritorno passo a trovar mia mamma e per fortuna sta bene. Giunta a casa a questo punto mi va bene tutto, ma proprio tutto. Amo mio marito, e potrebbe dire qualsiasi cosa che non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di contraddirlo, adoro i piccoli anche se la ramanzina per i compiti non fatti è d'obbligo, preparo la cena mentre ripasso matematica e penso se ce la faccio dovrei anche stirare..... Non serve drogarsi, a quest'ora io sono già allucinata di mio.
Post N° 69
Io non capisco chi si droga.Giornata allucinante. Il solito caos concentrato in mezz'ora, dalle sette e mezza alle otto di mattina, quando come per miracolo (ogni giorno un miracolo) ognuno alla fine prende la rispettiva strada per le rispettive scuole e ufficio.In ufficio, essendo tutte donne, la mia collega ha avuto un'emergenza con i suoi di figli, quindi ho dovuto sostituirla cercando di non guardare il plico nella cartella posta in arrivo....e che cavoli ....son stata a casa appena due giorni.....Nella pausa pranzo, ho ingollato di corsa la pasta fatta da mio figlio....era un po' duretta ma me ne guardo bene dal dirglielo.....è già molto che cucina lui....imparerà prima o poi....mentre facevo altre cinque o sei cose...la colf non si è vista ultimamente....(non la vedo da circa diciott'anni....) i letti, la lavatrice, la lavastoviglie, telefonata per organizzare chi porta il piccolo a calcio, pensare a cosa fare per cena, dare un'occhiata al diario dei gemelli......ripetere per chi come al solito non ascolta....mi raccomando, fare i compiti, che non arrivo a casa stasera e trovo che non li avete fatti.... passata anche questa mezz'oretta, via di nuovo si va al corso del giovedì coi colleghi; per strada si parla di lavoro ..che palle....pomeriggio passato a rivedere norme varie..pensando al altro naturalmente....due o tre telefonate delle pesti, pretestuose come al solito....possiamo farli piu' tardi...ci sono i cartoni.... di ritorno passo a trovar mia mamma e per fortuna sta bene. Giunta a casa a questo punto mi va bene tutto, ma proprio tutto. Amo mio marito, e potrebbe dire qualsiasi cosa che non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di contraddirlo, adoro i piccoli anche se la ramanzina per i compiti non fatti è d'obbligo, preparo la cena mentre ripasso matematica e penso se ce la faccio dovrei anche stirare..... Non serve drogarsi, a quest'ora io sono già allucinata di mio.