..Uomini...

Post N° 71


Mi ha telefonato qualche giorno fa. Ci sentiamo solo una volta l'anno, il giorno del mio compleanno. Lei se ne ricorda sempre e mi chiama; io invece del suo mi scordo, anche se compie gli anni pochi giorni prima di me. La differenza fra noi sta tutta qui.Siamo gli estremi opposti e non so come abbiamo fatto a diventare amiche e a restarlo dopo molti anni.Lei di buona famiglia, educata, per bene, jeans rigorosamente firmati, niente parolacce ma non snob. Io famiglia di operai, jeans a volte scuciti (già allora che non usava), timida ma estroversa, sempre pronta ad abbracciare ogni causa con entusiasmo, a rispondere a tono ai professori, a stare in mezzo ai ragazzi perchè le ragazze mi annoiavano. Stesso banco, prima superiore. A me che piace conoscere tutti, indipendentemente da come sono, è piaciuta subito.  Anche lei era diversa dalle altre ragazze, e così andavamo d'accordo nella nostra diversità.Era destino che mi sposassi relativamente presto con un uomo che era sopra le righe, sognatore e passionale e che mi avrebbe fatto tremendamente soffrire. Era destino che lei aspettasse per lunghi anni l'uomo giusto, si sposasse tardi con un uomo d'affari perfetto per lei, e che ora è sposato col suo lavoro. "Come stanno i bambini?""Bene""Il grande quandi anni ha?""Quasi sedici...""Accidenti...""E il padre dei tuoi figli gira ancora per casa?" (Il tono è polemico, lei non l'ha mai potuto sopportare.) "Certo""E tu come stai?""Sto bene. Va tutto bene non preoccuparti" "Ma potrebbe andare meglio......"Sento che avrebbe voglia di iniziare la solita filippica.... ti meriti di meglio....l'orgoglio....io non ce la farei mai.... magari morta....."Paola, senti, ti prometto che trovo il tempo per venire a trovarti così ne parliamo ok? ""Ok......"Tanto poi so che il tempo non c'è mai e che passerà un altro anno prima di sentirci di nuovo. Ma ti voglio bene. Auguri Paola.