..Uomini...

Post N° 88


Fine. Metto la parola fine. Finalmente.Ieri sera ti ho scritto, due righe, per sapere di te dopo una ventina di giorni che non ci sentiamo. Stamattina mi hai risposto....vago..tutto bene, la vita scorre tranquilla...mio figlio....e tu come stai? cosa pensi?Finalmente mi è salita la rabbia e ti ho risposto a botta calda...Come sto? cosa penso? non credo ti interessi minimamente visto che se non ti scrivevo io col cavolo che ti saresti fatto vivo....avrei preferito qualsiasi cosa..che tu mi dicessi tra noi non puo' funzionare...che mi dicessi ho un'altra.....non mi interessi piu'....voglio vivere tranquillo....mi fai schifo....tutto ma non questo silenzio....Cosa sono stata per te....che domanda inutile....e pensare che proprio tu mi dicesti "un giorno vedrai che non avrai piu' bisogno di me...." e io mi arrabbiai moltissimo....non uso le persone....come sono fatta male, ma s'impara, s'impara sempre....Risposta:"Mi sembra che te la sei un po' presa...In realtà non so cosa risponderti... forse che mi sono adattato alla quotidianità, che uscire dalle abitudini verso nuove esperienze per quanto positive comporta una rottura del mio equilibrio e questa è una condizione che non sono in grado di reggere.Non ho cambiato idea su di te. Capisco che il mio silenzio alla lunga ti irriti e mi dispiace di averti delusa, sono io fatto male non tu."Ho chiesto troppo ...una spiegazione...una parola cristo...vedo che son sempre le donne quelle che soffrono, un'amica ieri sera mi diceva "non possiamo essere innamorati in due...e lui si trattiene" ...si trattiene? come si fa a trattenersi dall'essere innamorati? perchè noi non ci riusciamo? Non ero follemente innamorata, ma neppure indifferente caro claudio.....e non è passato giorno senza che ti pensassi....puo' una storia finire nel vuoto? è orribile. Ma avevo bisogno delle tue parole. Ora son lì, scritte, e io posso stare serena. Nessuno mi aveva mai detto che sono "un'esperienza positiva". E' già qualcosa.