..Uomini...

Post N° 634


Marzo, 2008Me ne stavo lì, con tutte le mie amarezze e le mie paure appese addosso. La voglia di piangere ben compressa fin dalla mattina, un piacere da ritardare ancora un pò tra mille "buongiorno", "si figuri", "e adesso come facciamo", "si mi mandi il fax che lunedì le rispondo", "io se fosse per me non andrei a votare", "qui non si può più andare avanti così", "com'è andata a scuola?"....  Me ne stavo lì, la sala d'aspetto deserta. Di portare mia mamma dal dentista oggi non avevo proprio voglia. Esce lui, il nostro dentista pazzoide. "Vieni un attimo che tua mamma sta brontolando da tre ore... "Sorrido, non cambia mai. La convinco a fare ciò che dice lui. "Tu vedrai che a cent'anni sarai ancora su quella poltrona a brontolarmi e io a cercare di convincerti che i denti non si tolgono!""Eh, voi sapete solo spillare soldi..."Ridono tutti e due. Più tardi nel suo ufficio chiacchiero con la segretaria mentre ci fa la fattura. Ovvio che si parla di figli. Ma avremo perso.. due o tre minuti al massimo! Entra lui con due bicchieri d'acqua... "non vorrei che vi si seccasse la lingua...""Ah si? Ma se oggi non ci hai nemmeno offerto il caffè...."Penso che il sorriso sia un'ottima medicina. Per cosa, non ha molta importanza. Penso che il piacere di piangere aspetterà ancora un pò. Notte Marion.