Post N° 639

Brucia. Faccio sempre così, mi rilasso quando la vacanza comincia a finire. "Mà, dai andiamo in acqua..""Ok, ma prima passeggiata fino al faro..""No dai mamma.. andiamo dentro..""Allora andate voi.."No, devi venire anche tu..."Mi rendo sempre più conto che sono l'unica donna adulta in acqua a giocare con due o tre pezzi di ragazzi come i miei figli.. mica sarà normale.."Allora si fa come dico io...""Ma non è democrazia, noi siamo in maggioranza!""Infatti, questa è ancora una dittatura ragazzi, la mia...."Camminiamo, poi entriamo. Stupendo. Il mare oggi era stupendo. Li lascio ai loro giochi; mi distendo a pancia in giù sull'asciugamano, il libro svogliatamente accanto alla testa, le braccia incrociate scompostamente, l'odore della crema solare. I due vecchietti poco distanti da seguire da sotto il cappellino, "ora che facciamo, leggiamo un pò?" fa lei, lui parla poco, leggono. Dopo un pò: "ora giochiamo a carte?". Giocano. Lei parla sempre però "mettiti con la testa all'ombra, vuoi un pò di ginger?"Tutto è perfetto, lì distesa al sole. Sale su per le gambe, passa per la pelle. Brucia.  Non trovo parole, ma un pensieroper una persona in difficoltà, in fortedifficoltà, anche se so che serve a poco....Tieni duro. Siamo tutte con te.